19 Aprile 2024
Culture Club

Un cesso a Trump

Ma chi si credono di essere questi del Guggenheim? Si sarà chiesto Donald Trump quando gli hanno rifiutato un Van Gogh. E chissà come c’è rimasta male Melania – le si saranno intristiti i capelli…

La vicenda, segnalata dal Washington Post, è interessante e dimostra senza dubbio un certo savoir faire della direzione del prestigioso museo newyorkese, più che della Casa Bianca. Ma si sa: chiedere è lecito, rispondere è cortesia.

Insomma, il presidente degli Stati Uniti d’America, come se non avesse problemi seri da affrontare, si è messo a chiedere quadri a destra e a manca per “addobbare” di cose preziose la sua dimora a Washington. Insieme alla moglie ha chiesto al museo Solomon Guggenheim di New York una tela di Vincent Van Gogh per i loro appartamenti privati alla Casa Bianca. Ma la direzione del Guggenheim ha rispedito la richiesta al mittente. E fin qui niente di strano, niente che meriti una notizia da segnalare ai lettori. Il bello, però, arriva adesso. Sì, perché dal museo non si sono limitati a negare il Van Gogh al presidentissimo a stelle e strisce. Hanno fatto un’offerta alternativa. Vale a dire il “Cesso d’oro” di Maurizio Cattelan, cioè un water closed a 18 carati, perfettamente funzionante, che dalla scorsa estate era stato inserito nel museo ed era utilizzato dai visitatori.

Un bello schiaffo al presidente in carica, non c’è che dire. I critici avevano descritto l’opera dell’artista italiano come “una satira all’eccesso di ricchezza negli Stati Uniti, e implicitamente una frecciata a Trump”. Ma adesso siamo oltre la critica. Con questa proposta del museo alla Casa Bianca siamo più vicini all’offesa alla figura del presidente, che chiede un quadro preziosissimo e per tutta risposta gli propongono un cesso d’artista.

Chissà come l’avrà presa Melania, e chissà come l’avrà presa Donald. Non solo se vogliono vedere un vero Van Gogh devono andare anche loro nei musei, oggi gli tocca pure decidere se accettare un cesso come opera d’arte da esibire alla Casa Bianca…