Posted On marzo 8, 2021By Giovanni A. CecconiIn Movie
Nelle zone gialle il 27 marzo prossimo – come dice il nuovo Dpcm anti Covid del 2 marzo – potranno riaprire teatri e cinema, fatte salve tutte le profilassi tristemente evocative ormai note. Se le varianti continueranno a infuriare come negli ultimi giorni, le zone gialle saranno poche ma iniziamo col parlare degli aspetti positivi. Il principio è che i posti disponibili saranno preassegnati su prenotazione online nella misura di 1/4 della capienza massima, fino a 200 posti per le sale al chiuso. Distanziamenti, mascherine, e misurazioni delle temperature corporee:
Read More Posted On gennaio 26, 2021By Giovanni A. CecconiIn Movie
Con i cinema chiusi, è inevitabile il suggerimento di retrospettive che potrebbero sempre addolcire la reclusione forzata. E allora il lettore appassionato potrebbe rivedersi, come abbiamo fatto noi, e in lingua originale qualche noir: fra tutti il lirico, straordinario, Le catene della colpa-Out of the past di J. Tourneur, 1947 con R. Mitchum e la splendida Jane Greer oppure il più complesso e politico, da gustare anche in ottica tecnico-estetica (altrimenti a tratti noioso), Un bacio e una pistola-Kiss me deadly di R. Aldrich, 1955. Ma con i cinema chiusi siamo
Read More Posted On gennaio 10, 2021By Giovanni A. CecconiIn Movie
Ha mancato per una manciata di giorni – poco più di un mese per l’esattezza – l’appuntamento con i suoi 80 anni. Si apprende oggi la notizia della scomparsa di Michael Apted, morto a Los Angeles dopo una lunga e onorata carriera da cineasta, premiato dal consenso del pubblico e dalla stima dei colleghi nonostante un palmarès in fondo scarno, salvo l’exploit delle sette nomination all’Oscar nel 1980 con “La ragazza di Nashville”. Ma alla fine, in quel caso, a trionfare fu solo la sua protagonista, Sissy Spacek, e allo
Read More Posted On dicembre 13, 2020By Giovanni A. CecconiIn Movie
In Lettonia, lontano dalla sua Corea, dove si era recato per la produzione di un nuovo film, il Covid-19 ha portato via uno dei protagonisti del cinema contemporaneo e tra i capiscuola del cinema del suo paese, ormai da considerarsi tra le più brillanti e di successo in assoluto (da ultimo è inevitabile pensare a Parasite). Pochi anni fa coinvolto in uno scandalo sessuale (accusato di violenza da una sua attrice), dal quale faticava ad uscire, Kim Ki-Duk avrebbe compiuto tra pochi giorni 60 anni. Aveva al suo attivo 23
Read More Posted On novembre 1, 2020By Giovanni A. CecconiIn Movie
“E’ stato un’icona del Novecento. Fu nominato dalla rivista People ‘uomo più sexy del mondo’ e al giornalista che gli chiedeva un commento disse ‘non lo so, non sono mai andato a letto con un sessantenne calvo’…. Portava il parrucchino dall’età di 19 anni, ha fatto 007 col parrucchino”. Così Alessandro Agostinelli, il nostro editor, nel comunicarmi la scomparsa del grande Sean Connery invitandomi a scrivere un pezzo, me ne ha postillata la scomparsa, avvenuta nel sonno nella sua casa alle Bahamas, a 90 anni. Si potrebbe aggiungere una battuta
Read More Posted On ottobre 11, 2020By Giovanni A. CecconiIn Movie
Ieri abbiamo rivisto dopo molti anni Caro diario. E’ stata un’occasione speciale perché, all’Odeon di Firenze, Nanni Moretti ha tenuto una emozionata lettura di appunti di diario sulla genesi del suo film del 1993. Fu un parto tormentato, anche per semplici motivi organizzativi, quel film girato in buona parte alle Eolie. Nella lunga performance di Moretti abbiamo ritrovato la caratteristica autoreferenzialità, e tanta umanità, ricordi, introspezioni da straordinario e sardonico osservatore della realtà qual è. È stato uno spettacolo bello, sebbene ci abbia un po’ immalinconito: siamo invecchiati con Moretti. Un po’
Read More Posted On settembre 16, 2020By Giovanni A. CecconiIn Movie
In un torrido Spazio Uno di Firenze, il pubblico si guarda tra il curioso e il rassegnato. Distanziamenti e mascherine lo rendono un po’triste e ancora più torrido. È meritoriamente proiettato in questa storica sala d’essai fiorentina, in una fase di riavvio delle attività, il bel mediometraggio (68’) del talentuoso regista di prevalente ma non esclusiva vocazione documentaristica Andrea Segre. Il suo lavoro più bello è la storia di finzione Io sono Li, del 2011, struggente vicenda d’amore (e di solitudine) incompiuta tra una giovane immigrata cinese a Chioggia e un maturo slavo
Read More Posted On settembre 12, 2020By Giovanni A. CecconiIn Movie
Pronosticata da molti, la vittoria del festival numero 77 è andata al film della regista cino-americana Chloé Zhao (giuria presieduta da Cate Blanchett). L’opera, Nomadland, è interpretata da Frances McDormand (che ne è stata coproduttrice) ed è la storia di una donna sola che decide di vivere da nomade, tra veri nomadi, spostandosi in un Van-casa tra terre desolate degli States. A Pierfrancesco Favino, oggi probabilmente l’attore più affermato del cinema italiano, la prestigiosa Coppa Volpi come miglior attore in assoluto per Padre nostro di Claudio Noce. Ecco l’elenco degli altri principali riconoscimenti. Leone
Read More Posted On settembre 3, 2020By Giovanni A. CecconiIn Movie
Apre il festival con Lacci del regista italiano Daniele Luchetti. Fuori concorso, uscirà nelle sale l’1 ottobre. Non abbiamo visto il film, ma conosciamo bene il libro (autobiografico) di Domenico Starnone, che è molto coinvolgente, ed è chiaro a chi lo abbia letto che non si tratta di un’opera facilmente trasponibile in immagini. Tra Napoli e Roma, dagli anni Sessanta. I lacci sono quelli che prefigura già la frase di apertura del romanzo, scritta da Vanda, una moglie tradita e inopinatamente abbandonata, a Aldo: “Se tu te ne sei scordato, egregio signore, te
Read More Posted On agosto 27, 2020By Giovanni A. CecconiIn Movie
Quanto ci mostra il programma lascia sperare in un bel festival e chissà perché ci dà fiducia la presidenza della giuria di Cate Blanchett. Forse il suo sguardo fiero e la sua bellezza un po’ algida ce la lascia immaginare inattaccabile dalle lobbies e guida rigorosa della commissione. Bene ha fatto dunque il direttore della sezione cinema della Biennale e noto critico, Alberto Barbera, a sceglierla. Presenteremo il programma in un prossimo intervento. Anche a Venezia il Covid sta condizionando l’organizzazione, che ovviamente deve tener conto di ospiti, accreditati, frequentatori.
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