All posts by Giovanni A. Cecconi

Professore di storia romana e di altri insegnamenti di antichistica all'università di Firenze. Da sempre appassionato di cinema, è da molti anni attivo come blogger su alleo.it per recensioni, riflessioni, schede informative, e ricordi di attori e registi. È stato collaboratore di Agenzia Radicale online e di Blog Taormina. Ama il calcio, si occupa di politica e gioca a scacchi, praticati (un tempo lontano) a livello agonistico, col titolo di Maestro FIDE.

Posted On Novembre 4, 2022By Giovanni A. CecconiIn Movie

“Siccità” di P. Virzí (ITA 2022)

Sarà inevitabile nei prossimi anni che si studi in che modo la vicenda ancora in corso del Coronavirus abbia influenzato l’arte contemporanea. Al festival di Venezia edizione 2021 un’intera sezione documentaristica era dedicata al ‘cinema ai tempi del Covid’; vi spiccava Molecole di Andrea Segre, mediometraggio (68’) venato di introspezione e di critica politica, con alternate memorie familiari e rappresentazioni di Venezia durante il lockdown; il sequel in forma di fiction è stato Welcome Venice: una città espropriata ai veneziani. Ariaferma di Leonardo Di Costanzo rifletteva, portandosi dietro la sensazione di asfissia e diRead More

Posted On Ottobre 2, 2022By Giovanni A. CecconiIn Movie

“Il cinema è una invenzione senza futuro”: J.-L. Godard

Finalmente Godard [cfr. in generale l’articolo di Sergio Arecco nel Dizionario dei registi del cinema mondiale, vol.2, Einaudi, Torino 2005; A. Scandola, L’immagine e il nulla: l’ultimo Godard, Kaplan, Torino 2014; S. Alovisio (a cura di), Jean-Luc Godard, Venezia 2018], a alcune settimane dalla morte, avvenuta col ricorso al suicidio assistito. Nasce a Parigi nel 1930 da famiglia alto-borghese di origine svizzera, fa studi etnologici giovanissimo e entra in contatto col padre fondatore dei Cahiers du cinéma, André Bazin (cfr. <https://www.treccani.it/enciclopedia/andre-bazin_%28Enciclopedia-del-Cinema%29/>), una dozzina di anni di lui più anziano, autoreRead More

Posted On Settembre 13, 2022By Giovanni A. CecconiIn Movie

La morte di Jean-Luc Godard

Il grande critico cinematografico e regista, di origine svizzera e naturalizzato francese, Jean-Luc Godard è morto all’età di 91 anni. Aveva iniziato come critico negli anni ‘50 del secolo scorso, impratichendosi con la macchina da presa mediante una serie di corti. Il suo primo lungometraggio, probabilmente ancora oggi il suo film piû celebre, fu nel 1959 Fino all’ultimo respiro (A bout de souffle) che lanciò tra l’altro nell’empireo degli attori internazionali Jean-Paul Belmondo. Poco dopo la Rivoluzione maoista era divenuto un seguace del modello cinese. Fu d’altra parte fortemente influenzato dal maggio 68Read More

Posted On Agosto 13, 2022By Giovanni A. CecconiIn Movie

Omaggio a Bob Rafelson (e a Karen Black)

I regard film not as a sacred parchment, but as a pliable canvas / Considero la pellicola non come una sacra pergamena, ma come una tela malleabile. (Bob Rafelson) Se posso iniziare con un ricordo personale, ricordo quando, bambino delle scuole elementari, assistevo nel 1970 a una serie tv riproposta in Italia che mi faceva impazzire: I Monkees. Ma chi erano questi Monkees? Una sitcom televisiva americana (1966-1968) dedicata a quattro giovani che in piena epoca beat si davano da fare per mettere in piedi una band musicale <https://www.ondamusicale.it/oggi-in-primo-piano/22552-listen-to-the-band-la-storia-dei-monkees-prima-parte/>. Ne ricordo ancoraRead More

Posted On Giugno 17, 2022By Giovanni A. CecconiIn Movie

Addio a Jean-Louis Trintignant

Non è retorica dire che il cinema mondiale piange la scomparsa a 91 anni del grande attore francese Jean-Louis Trintignant, interprete sensibile, finissimo di ruoli indimenticabili. Di questi, due sono degni di memoria imperitura: uno di culto, lo studente di legge Roberto Mariani ne Il sorpasso di Dino Risi (1962), uno dei capolavori della cinematografia italiana e satira pungente degli anni del boom economico (dove recitava tra l’altro una diciassettenne Catherine Spaak, mancata di recente); l’altro, meglio noto ai cinefili, l’ingegnere trentenne Jean-Louis ne La mia notte con Maud di E. RohmerRead More
Con un ritardo di alcuni giorni, del quale ci scusiamo, indichiamo i risultati della 75a edizione del festival di Cannes. Lo svedese Östlund che aveva già ottenuto il massimo riconoscimento nel 2017 con The Square si va accreditando dunque come uno dei più brillanti e apprezzati cineasti europei. Il suo Triangle of Sadness – premiato dalla giuria presieduta dall’attore francese Vincent Lindon – è di nuovo incentrato, come altri lavori precedenti, caratterizzati da toni da commedia grottesca e da satira, sull’osservazione del mondo del jet-set, le sue perversioni, le sueRead More

Posted On Maggio 24, 2022By Giovanni A. CecconiIn Movie

“Full Time – Al cento per cento” (di E. Gravel, FRA 2021)

Uscito in Francia a metà marzo e poco dopo nelle sale italiane, questo secondo lungometraggio del regista Eric Gravel (titolo originale A plein temps) è stato presentato al 78mo Festival di Venezia nella sezione Orizzonti. La protagonista Laure Calamy è stata premiata come migliore attrice. Julie (la Calamy, nota al pubblico come Noémie nella serie televisiva Chiami il mio agente! e vincitrice di un César nel 2021 come per Io, lui, lei e l’asino (Antoinette dans les Cévennes) è una donna di discreta cultura sui quarant’anni, separata e verosimilmente con un marito che non leRead More

Posted On Maggio 3, 2022By Giovanni A. CecconiIn Movie

“Tromperie – Inganno” di A. Desplechin (FRA 2021)

Tratto dall’autobiografico Deception di Philip Roth questo film (visto da chi scrive in Francia, e ora nelle sale italiane) riguarda un romanziere newyorkese trapiantato a Londra. Siamo nel 1987. Philip (interpretato dall’attivissimo Denis Podalydès, classe 1963, con quasi 80 film nel suo carnet, nessuno davvero importante) si incontra nel suo studio fuori casa con l’amante (una “amante inglese” che non a caso rimane anonima: l’attrice è Léa Seydoux, che dopo un piccolo ruolo in Bastardi senza gloria di Tarantino, è stata Palma d’Oro a Cannes per La vita di Adele e poiRead More

Posted On Aprile 10, 2022By Giovanni A. CecconiIn Movie

La morte con la camera in mano

Il documentarista, antropologo, collaboratore dell’ateneo di Vilnius, dove si era laureato prima di svolgere un master in antropologia culturale a Oxford, Mantas Kvedaravičius (Biržai 1976-Mariupol, 2 aprile? 2022) è tra le vittime illustri della guerra di aggressione russa. Kvedaravicius era anche un archeologo subacqueo. Viveva in Lituania e aveva due figli. È morto circa dieci giorni fa (non si sa esattamente quando) a Mariupol, porto dell’Ucraina sudorientale balzato tristemente agli onori delle cronache, la città-cavia trasformata in un cimitero di rovine umane e materiali dagli unici responsabili di questo conflitto che perRead More

Posted On Marzo 15, 2022By Giovanni A. CecconiIn Movie

Addio al ‘turista per caso’, William Hurt

È scomparso “per cause naturali” (gli fu diagnosticato un tumore alla prostata nel 2018), il 13 marzo scorso, l’attore William Hurt, protagonista di una cospicua serie di film celebri, nessun capolavoro, ma molti film di qualità e alcuni “di culto”. Bambino, assiste al divorzio dei genitori, ha da ragazzo una vita brillante ed agiata, caratterizzata da viaggi al seguito del padre funzionario governativo, mentre la madre si risposò con un più anziano magnate della stampa, Henry Robinson Luce, il fondatore di periodici quali Time e Life. Hurt vive con lei, e possiamoRead More