All posts by Michelangelo Fabbrini

Posted On Luglio 21, 2020By Michelangelo FabbriniIn Voice of Jerusalem

Salviamo il lago di Gesù

Proviamo adesso a evitare nuovi commenti sulla possibile annessione della Cisgiordania e guardiamoci un po’ intorno, cercando di approfittarne per una bella scampagnata. Vi propongo il lago di Galilea (o lago di Tiberiade, o Kinneret). Questo lago che sta al nord d’Israele è unico. Da un punto di vista naturale è bellissimo, così com’è incastrato fra i monti (che in realtà sono i bordi della fossa tettonica della valle del Giordano). Se si arriva dalla Galilea, cioè da Haifa e da Nazaret, lo si vede all’improvviso, dall’alto; risalendo la valleRead More

Posted On Luglio 14, 2020By Michelangelo FabbriniIn Voice of Jerusalem

Europa contro l’annessione

L’Unione europea deve formulare rapidamente un elenco di possibili risposte all’eventuale annessione israeliana della Cisgiordania. È il senso espresso da una lettera inviata venerdì scorso al capo della politica estera europea, Josep Borrell, da undici ministri degli esteri europei – Italia, Francia, Olanda, Irlanda, Belgio, Lussemburgo, Svezia, Danimarca, Finlandia, Portogallo e Malta. La lettera ricorda che questi ministri, in una riunione informale lo scorso 15 maggio, avevano chiesto a Borrell di formulare risposte a un’annessione israeliana; e che Borrell aveva di conseguenza chiesto al suo staff di preparare un elencoRead More

Posted On Luglio 1, 2020By Michelangelo FabbriniIn Voice of Jerusalem

Oltranzisti israeliani: Trump vuole fregarci

Ci siamo! Il 1° luglio è arrivato. Inizia il periodo in cui, secondo l’accordo di governo, il primo ministro israeliano Netanyahu può presentare il piano per l’annessione di parti della Cisgiordania. Ormai la comunità internazionale è schierata, sappiamo chi è a favore dell’annessione e chi è contro. Ovviamente i palestinesi sono scoraggiati: “qui la situazione non cambierà per niente – dicono in molti – che si chiami occupazione o annessione”. L’annessione è già lì, da anni, e basta fare un giro per la Cisgiordania per vederlo con una chiarezza. MaRead More

Posted On Giugno 23, 2020By Michelangelo FabbriniIn Voice of Jerusalem

Annessione, che caos!

L’attuale governo israeliano ha giurato il 17 maggio, e fra le priorità ha posto l’annessione di territori della Cisgordania, dando nuovamente una ragione di lotta e unione a tutti i palestinesi che ultimamente (specie in Cisgiordania) non erano tanto arcigni. L’accordo fra i partiti di maggioranza prevede che il primo luglio Netanyahu presenti una proposta di annessione che dovrà essere approvata dal Governo e dal parlamento e poi che sia riconosciuta e accettata dai principali attori internazionali (leggasi gli Stati Uniti). Il primo luglio si avvicina. Sul tavolo, a oggi,Read More

Posted On Maggio 22, 2020By Michelangelo FabbriniIn Culture Club

Tutti fratelli di Impastato

Vorrei scrivere un pezzo sentimentale e dedicarlo all’educazione sociale e civile (e perché no, una parte anche cattolica), mia e di molti altri. Vorrei ricordare Peppino, mio quasi-fratello (perché in questi oltre 40 anni ho scoperto che è stato così, quasi-fratello non di sangue ma di comunanza). Il 9 maggio 1978 moriva Aldo Moro, ma anche Peppino. Ricordo la prima pagina di Lotta Continua del giorno dopo. Parlava dell’evento più importante, esplosivo per la nazione tutta, purtroppo atteso o tentatamente contrastato per giorni e giorni. In fondo alla pagina, unRead More

Posted On Maggio 11, 2020By Michelangelo FabbriniIn Voice of Jerusalem

Ancora sull’annessione

Anche sotto la minaccia del COVID-19, Israele non si ferma. Il virus sta ancora attraversando il paese – sino ad oggi sono oltre 16,000 i positivi e 252 sono i morti – ma le spiagge sono affollate nonostante il divieto di assembramento, e alcuni reparti di coronavirus hanno iniziato a chiudere. Si approvano misure per allentare le restrizioni del blocco: parziale riapertura dei negozi e dell’economia, permessi a preghiere di gruppo, modifiche all’ordine di quarantena per gli arrivi, che comunque sono continuati anche in questo periodo. Ma soprattutto, si formaRead More

Posted On Aprile 26, 2020By Michelangelo FabbriniIn Voice of Jerusalem

L’annessione della Cisgiordania

Tanto prima o poi bisognava parlarne. Dell’annessione, dico. E allora leviamoci il dente, ora che il momento è caldo. Riassumo in pillole oltre 50 anni di storia. Nel 1967, con quella che fu chiamata “guerra dei 6 giorni”, Israele sconfisse i paesi arabi che volevano di nuovo attaccarlo, e conquista il Golan alla Siria, la Cisgiordania alla Giordania, la Striscia di Gaza e il Sinai all’Egitto. Mentre il Sinai fu restituito all’Egitto, a Israele sono rimasti il controllo di Gaza, Cisgiordania e Golan. Ma mentre l’Egitto non volle indietro Gaza,Read More

Posted On Aprile 21, 2020By Michelangelo FabbriniIn Voice of Jerusalem

Covid-19: lavorare o ammalarsi?

Come sempre, da quasi cento anni, israeliani e palestinesi sono un problema l’uno per l’altro. Succede così anche nei giorni del coronavirus. Ce lo racconta Suha Arraf su «+972 Magazine» di giovedì 16 aprile. La discussione si arroventa sulla Barriera di Separazione. Quasi vent’anni fa, in pieno scontro militare fra le due parti, Israele decise di costruire un muro fra i due territori. La giustificazione era di difesa dagli attacchi suicidi palestinesi, ma è sempre stata contestata come una subdola annessione di territorio. Infatti, si iniziò a costruire sui confiniRead More

Posted On Aprile 14, 2020By Michelangelo FabbriniIn Voice of Jerusalem

Abbastanza acqua per due

L’acqua è un tema forte in Israele e Palestina. Un tema sul quale, periodicamente, si decide se trovare un punto di condivisione oppure no. Le posizioni di partenza sono note, le riassumo (magari anche banalizzandole un po’): gli israeliani portano via l’acqua ai palestinesi, i quali parlano di «apartheid dell’acqua», e che a loro volta vengono accusati di praticare la «intifada della fogna», scaricando acque reflue sul terreno che poi vanno a finire in Israele. Ovviamente c’è molto di vero. Dall’occupazione nel 1967 Israele estrae acqua dal ricco acquifero che staRead More

Posted On Aprile 9, 2020By Michelangelo FabbriniIn Voice of Jerusalem

La Torah non salva più dalla morte

Il coronavirus è la più grande sfida alle comunità ebraiche ultraortodosse dai tempi dell’Olocausto. Succede in questi giorni a oltre un milione di haredim(gli ultraortodossi, appunto) che finora hanno continuato a esistere in maniera autonoma, dentro la società israeliana ma separati dal resto. E lo spiega molto bene il corrispondente di Haaretz, Anshel Pfeffer, in un articolo dello scorso 2 aprile. Le comunità degli ultraortodossi sono chiuse – solo poche persone hanno rapporti con il mondo esterno, autorizzati dai rabbini perché servono alle comunità attraverso il loro lavoro – e nonRead More