Posted On marzo 24, 2020By Marco GiaconiIn Words
Arbasino è stato sia Bouvard che Pécuchet, ma anche, e soprattutto, un cattivissimo, velenoso Flaubert. Collezionista delle deviazioni dell’animo contemporaneo, oggi appunto continue e patologiche, le ha catalogate con una cattiveria ben peggiore di quella di Flaiano, che non poteva, diversamente da Arbasino, non nascondere la terribile tristezza che lo attanagliava. Moglie pazzoide e matematica, figlia demente, per Flaiano. E andava con le attrici, per annichilire il dolore. La nostra Casalinga di Voghera, inventore del personaggio come accadeva anche con la sua amica Franca Valeri, lui che era appassionato ed
Read More Posted On marzo 20, 2020By Marco GiaconiIn Words
L’Italia è notoriamente un Paese in vendita. Ma non è sempre così. Il 40% delle Medie e Grandi Imprese nazionali ha compiuto almeno una acquisizione, che nell’81% dei casi è avvenuta all’estero. Il 13% delle nostre Grandi Imprese è stato invece comprato da altri importanti player stranieri. Ma, finora, le grandi imprese straniere hanno comprato, qui in Italia, gruppi ben più grandi di quelli che noi abbiamo comprato all’estero. Non stiamo messi male Poi, è bene ricordare che le nostre aziende hanno innovato molto, malgrado i luoghi comuni che ci
Read More Posted On marzo 11, 2020By Marco GiaconiIn Words
Cosa avverrà durante e dopo l’economia di Covid-19, dal punto di vista economico? Le varie ipotesi L’Italia andrà, anzi, è già in forte recessione, l’Europa a moneta unica seguirà a ruota. Con o senza chiacchiere sul rapporto debito-Pil. I cinesi, all’origine dell’epidemia, avranno a breve una probabile caduta del Pil del 2%. Ben altro dato rispetto al 9% che caratterizzava la crescita annuale di Pechino dal 2001 fino a qualche anno fa. La recessione negli Usa, dicono sempre i più accreditati analisti, avrà una probabilità di accadimento del 40%. Gli
Read More Posted On marzo 3, 2020By Marco GiaconiIn Words
Il Covid-19 è, ovviamente, un grave problema per l’economia italiana. Il fatto che sia implicato un settore come il turismo, di cui è difficile prevedere le oscillazioni e i flussi, ci rende difficile prevedere con efficacia la crisi. Il turismo potrebbe significare uno 0,6% in meno, ma poi si va a cascata sugli altri settori e niente è più prevedibile. Si va, in generale, da un 0,1% del PIL a un pieno 1% di costo del Covid-19 sul nostro sistema produttivo. Una crisi dietro l’altra Ma il virus ci trova,
Read More Posted On febbraio 24, 2020By Marco GiaconiIn Words
Un vecchio articolo di due docenti di Stanford ci diceva che l’aumento dell’istruzione pubblica, per numero di laureati e diplomati e per valore del titolo, vale almeno un mezzo punto di Pil l’anno. Ma solo il 20%, di italiani, indipendentemente dai titoli di studio, ha le competenze minime adeguate per vivere nella società contemporanea. Il “capitale umano” ovvero l’insieme di competenze, conoscenze, abilità e sensibilità, diceva Ignazio Visco, l’attuale governatore della Banca d’Italia, accresce sempre il PIL pro capite, quando cresce anch’esso. Un anno di istruzione in più per la
Read More Posted On febbraio 18, 2020By Marco GiaconiIn Words
Premetto che non sono un giurista, ma con certi avvocati e politicanti in giro meglio un filosofo che niente. Che cos’è la prescrizione? È un istituto giuridico che gestisce gli effetti, sempre giuridici, del trascorrere del tempo, nel penale e nel civile. Nel diritto civile, la prescrizione produce l’estinzione del diritto soggettivo di una parte, per effetto dell’inerzia del titolare del diritto stesso, diritto che egli non esercita o non usa per un arco di tempo, anch’esso determinato dalla legge. Quindi, un diritto non può essere vantato, in ambito civilistico,
Read More Posted On febbraio 1, 2020By Marco GiaconiIn Words
Cos’è il coronavirus tipo 3? Forse una bio-arma, uscita da un laboratorio di livello internazionale BSL-4, che è il massimo livello di biocontenimento. Che pure si trova nella regione di Wuhan, a circa 30 chilometri dall’epicentro dell’epidemia. Un sospetto, questo, che scaturisce da alcune fonti, ma ne parleremo in seguito. Ci sono però quattro possibili scenari per l’utilizzazione del coronavirus 3 per azioni di guerra: o una semplice arma biologica, cosa ormai non più attuale, oppure ancora come strumento di bioterrorismo, il che è molto insolito da parte dei cinesi,
Read More Posted On gennaio 27, 2020By Marco GiaconiIn Words
Bonaccini, il presidente regionale emiliano-romagnolo riconfermato dalle recentissime elezioni, ha giocato un ruolo soprattutto localistico, tecnocratico, quasi apartitico, nella rivendicazione di un buongoverno, quasi senza etichette, della regione emiliano-romagnola. È in gran parte vero, ma è facile fare il bravo amministratore in Emilia e tra le simpatiche teste calde romagnole. Sono le terre di Mussolini e Nenni, “amici contro” (come fu il titolo di un film mai girato il cui testo fu scritto da Nicola Badalucco, sceneggiatore di Visconti ma anche vecchio ghost writerdi Pietro Nenni). Se si vedono le
Read More Posted On gennaio 20, 2020By Marco GiaconiIn Words
Cosa è stato stabilito dalla conferenza di Berlino sulla Libia, conclusasi rapidamente domenica 19 gennaio? Vediamo di preciso. Viene creato un nuovo Comitato 5+5 paritario tra il governo di Tripoli, ovvero tra l’ormai esangue governo di Al Serraj, amato dall’ONU, e le truppe di Bengasi di Khalifa Haftar, nei cui territori circola la moneta, stampata a Mosca, che porta in effigie il colonnello Gheddafi. Il panel di esperti del Consiglio di Sicurezza dell’ONU, fra l’altro, ha già dichiarato che l’embargo sulle armi, tanto strombazzato dal governo italiano, è “del tutto
Read More Posted On gennaio 3, 2020By Marco GiaconiIn Words
Ce la ritroveremo tra i piedi nel 2020 e anche dopo, la povertà di massa. In Italia, ce lo dice l’ISTAT, ci sono oltre 1,8 milioni di famiglie povere, per un totale di 5 milioni di individui. I dati sono stabili dal 2016. Poi c’è la “povertà relativa”, ovvero il consumo pro- capiteminore di quello medio nazionale, e qui le famiglie sono 3 milioni, per un totale di quasi 9 milioni di individui. Insomma, ci sono 14 milioni di persone definibili, nelle varie categorie statistiche, come “poveri”. Poi ci sono
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