Posted On giugno 4, 2018By Gianfranco CordìIn Sun
A Cesare Cremonini «Esistono molte cose: il nostro pianeta, i miei sogni, l’evoluzione, gli sciacquoni, la caduta dei capelli, speranze, particelle elementari e perfino unicorni sulla luna, tanto per ricordarne alcune» dice Markus Gabriel in questo suo Perché non esiste il mondo (Bompiani, Milano, 2015). Se il mondo non esiste allora «esiste tutto il resto». Gabriel, in questo suo brillante lavoro, pone come punto di partenza l’affermazione che «il mondo non esiste». Infatti egli a un certo punto dice: «Esiste tutto eccetto una cosa: il mondo». Esiste, a questo proposito
Read More Posted On maggio 26, 2018By Marisa CecchettiIn Sun
Inglese, classe 1930, poeta laureato dal 1984 fino alla morte avvenuta nel 1998 per infarto, Ted Hughes; americana di Boston (1932- 1963) poetessa e scrittrice, suicida a trentun anni Sylvia Plath -avvenne nell’appartamento al 23 di Fitzroy Road, dove aveva vissuto Yeats- . Legati in un matrimonio che è stato una sfida all’opinione di amici e parenti, nato da una forte passione e da una profonda un’intesa culturale. Lei lo ha affascinato per la sua irruenza vitale, perché era ben diversa “dalle donne inglesi spigolose e contegnose”; di Sylvia ha
Read More Posted On maggio 23, 2018By Biancamaria MajoranaIn Sun
“Era la sera del Venerdì Santo del 1958 quando il poliziotto, che per primo entrò nella camera da letto della diva del cinema Lana Turner, vedendo il corpo di Johnny Stompanato, accasciato a terra, esclamò: Dorme come un angioletto”. Inizia così Johnny degli angeli, l’ultimo lavoro letterario dell’autore pisano Athos Bigongiali (Veglia irlandese, Una città proletaria) edito da MdS Editore. Il romanzo, ambientato negli anni d’oro di Hollywood, rievoca uno scandalo che più di mezzo secolo fa sconvolse l’opinione pubblica internazionale e che vide protagonisti la stella Lana Turner, il suo
Read More Posted On maggio 21, 2018By Gianfranco CordìIn Sun
Gianni Vattimo nel suo vecchio libro Il soggetto e la maschera. Nietzsche e il problema della liberazione (Bompiani, Milano, 2003) affronta un argomento arduo e spinoso. Infatti il filosofo debolista (adesso passato al Nuovo Realismo) si pone il problema del rapporto fra Nietzsche e la maschera. Nietzsche aveva sempre studiato l’antichità classica da filologo. Il suo atteggiamento era monumentale, antiquario e critico. In questo senso egli aveva ricostruito il mondo classico (e passato, rispetto ai suoi tempi) in maniera obiettiva. Non si era lasciato distrarre da passioni ermeneutiche e nemmeno da
Read More Posted On maggio 16, 2018By Marisa CecchettiIn Sun
Prende forza dagli elementi primari, aria, acqua, terra, fuoco, la poesia di Alma Spina, che ha la bellezza assolata della terra di Liguria insieme all’asprezza dei rovi, con il mare che resta in lontananza quando c’è “pietra solida” da scalare. Si scava attraverso gli elementi per snudare quello che sta più nel profondo, “tuorlo d’uovo/fuoco”. E’ energia di giovinezza la poesia di Alma Spina, poesia che suggerisce azione e moto: “Scàrpino. Disturbo non /busso. Violo. Salgo. Apro”. E’ tumulto e lotta, reso tutto ciò con concretezza di immagini, con una
Read More Posted On maggio 12, 2018By Gianfranco CordìIn Sun
«La storia dell’umanità è storia di dissensi» afferma il filosofo del marxismo italiano Diego Fusaro. In questo suo Pensare altrimenti (Einaudi, Torino, 2017) Diego dichiara: da sempre «gli uomini si rivoltano». La matrice del dissenso è sentire altrimenti, ma un sentire altrimenti che deriva dal rapporto (conflittuale e difficile) di chi dissente rispetto all’«ordine». Il primo dissenziente della storia fu Prometeo. Dissentì anche Pier Paolo Pasolini dinanzi al «nuovo fascismo della civiltà dei consumi». Ed era dissenziente anche Martin Luther King! Il dissenso insomma è una costante della storia. Dissentire
Read More Posted On maggio 8, 2018By Gianfranco CordìIn Sun
Com’è che un pezzo di carta diventa del denaro? Rispondono a questa domanda John R. Searle e Maurizio Ferraris nel saggio Il denaro e i suoi inganni (Einaudi, Torino, 2018). Searle e Ferraris sono due Nuovo Realisti. E proprio da questo punto di vista (dal punto di vista del Nuovo Realismo) cercano in queste pagine di comprendere cos’è il denaro, come funzionano le sue dinamiche e, infine, perché tutti noi tendiamo ad accumulare del denaro. Searle e Ferraris però, per rispondere all’interrogativo di partenza, usano due strumenti diversi. Il filosofo
Read More Posted On maggio 3, 2018By Alessandro AgostinelliIn Sun
Conosciamo la competenza e la precisione di Stefano Ardito, il suo modo al tempo stesso razionale e appassionato di scoprire le cose che più lo interessano. Questo libro è una giusta riproposizione di incontri con i più grandi scalatori e alpinisti di sempre, dai più vecchi ai più giovani. Una riproposizione perché è la riedizione (rivista e aggiornata) di un libro del 1988 che ebbe molto successo. La formula è la stessa: sono interviste ai maggiori sportivi della montagna che tengono insieme un secolo di scoperte, primati, successi e disgrazie.
Read More Posted On aprile 29, 2018By Martino BaldiIn Sun
Dopo cento lentissime pagine di bravura smisurata nel descrivere il rapporto simbiotico tra il Boga, un tagliatore di giunchi «con gli occhi da pesce moribondo», e la foce del fiume Paranà, Haroldo Conti improvvisamente ti afferra alla gola e ti inchioda a una vertiginosa epifania del senso di ogni cosa. Tremano le mani a scriverne, anche perché pensi alla fine dello scrittore argentino e torna a risuonare quella parola che a lungo nella nostra infanzia per noi degli anni Settanta è stata allo stesso tempo lontana e quotidiana, macabra e
Read More Posted On aprile 23, 2018By Martino BaldiIn Sun
«Ciascun trauma non si limita al presente della sua mortificazione ma per l’individuo che lo subisce si emenda in un fardello che cadrà solo con la fine del suo tempo, o con la cura. Il trauma è fertile, vorace, duraturo, virale. Capita che si trasmetta di padre in figlio. Può diventare cultura. Senza argini è incapsulato, disseminato, tramandato. Ogni ferita è per la personalità una mina inesplosa i cui elementi psicotici isolano e paralizzano […].» [da Davide Orecchio, “Un esilio (1980-1984)” in Città distrutte]. * Viviamo purtroppo un’epoca in cui
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