Posted On Marzo 30, 2018By Martino BaldiIn Sun
Che scena memorabile! Autunno 1989. Mentre migliaia di tedeschi dell’Est si spostano in massa verso l’Ovest, un giovane poeta marcia tutto solo in direzione contraria. Magro, efebico e bellissimo, sembra inventato da Thomas Mann in un momento di debolezza. Quando Matthias Frings descriveva così Ronald M. Schernikau nella sua bellissima biografia “L’ultimo comunista”, uscita nel 2009 (e pubblicata in Italia da Voland), la vita di Ronald M. Schernikau apparteneva ormai alla leggenda, e non solo perché il suo passaporto fu l’ultimo emesso nella storia della DDR. Schernikau (1960-1991) era morto
Read More Posted On Marzo 22, 2018By Martino BaldiIn Sun
Componiamo con questa segnalazione e con quella della scorsa settimana, dedicata a Nora Ikstena, un dittico dedicato a due delle voci femminili più interessanti portate alla ribalta recentemente dall’editore Voland, nella collana Amazzoni. * Siamo nella campagna inglese a sud di Londra, nel Sussex per la precisione. È il 1917. Infuriano tempi di guerra. L’età dell’innocenza è passata da un pezzo ma la gabbia delle convenzioni stringe ancora usi e costumi della società; in particolare si fa sentire all’interno di una coppia di media borghesia, quale quella composta da Anna,
Read More Posted On Marzo 14, 2018By Martino BaldiIn Sun
Non saremo mai abbastanza grati agli scrittori capaci di raccontarci le profondità dell’uomo e insieme le grandi vicende a cui la Storia le incatena. Non saremo mai abbastanza grati di quanto ci aiutano a conoscerci a fondo, a riflettere sul senso della nostra esistenza, sui legami umani e sulla posizione di ciascuno nel mondo. E non saremo mai abbastanza grati per le emozioni che ci fanno provare. Bisognerà allora essere molto riconoscenti alla lettone Dora Ikstena di aver scritto un grande romanzo che riesce a raccontarci una intensa, delicata e dolorosa
Read More Posted On Marzo 8, 2018By Marisa CecchettiIn Sun
Il titolo rimanda volutamente alle Opinioni di un clown di Heinrich Boll, ma Lorenzo Beccati dà la parola ad un protagonista che non è stato clown nella sua vita, ma un impiegato ben retribuito, finché non è stato licenziato, a “cinquantadue primavere suonate”, e non ha più trovato lavoro. Piaga diffusa tra i giovani, la disoccupazione, che spesso non hanno avuto nemmeno le esperienze formative richieste per essere messi alla prova, ma purtroppo anche tra i meno giovani che non trovano più spazio su un mercato selettivo ed esigente. Lui
Read More Posted On Febbraio 19, 2018By Marisa CecchettiIn Sun
Il tempo della vita scivola dalle nostre mani, inesorabile, si legge tra i versi di Luca Lanfredi. C’è un momento in cui, se ci voltiamo indietro a recuperare il passato, capiamo quanto si sia accorciato l’arco da percorrere ancora. Di quella strada larga che sembrava infinita, bianca, su cui scrivere il nostro percorso, rimane un tratto breve. Oltre c’è l’ ombra, il buio. Eppure i giorni si sono sommati ai giorni in un ripetersi di gesti, di immagini e di parole a cui ci siamo assuefatti e la consapevolezza di
Read More Posted On Febbraio 11, 2018By Alessandro AgostinelliIn Sun
Noi che amiamo il Pascoli (perché ha innovato, come prodromo germogliativo, la lirica italiana verso le poetiche novecentesche) cogliamo nelle poesie di Andrea Gibellini qualcosa di umilmente vicino. Non solo perché in Coltivo, ma ancora per poco, l’ultima poesia di questa raccolta intitolata Le regole del viaggio, si cita proprio “giovannino” che imbraccia il fucile, ma anche per una classica osservanza del poeta modenese verso il tempo della Natura. Tutto il libro di Gibellini è una passeggiata nei boschi della nostra poesia, e i sentieri concreti delle lucciole o degli
Read More Posted On Febbraio 2, 2018By Alessandro AgostinelliIn Sun
Un libro in memoria. Una raccolta di saggi, testimonianze, ricordi di uno dei motori intellettuali e culturali di Firenze: Maurizio Bossi. Sì, perché in ogni città ci sono dei motori nascosti che le fanno girare bene e Maurizio Bossi era uno dei motori culturali di Firenze. Si distingueva per poca apparenza e molta sostanza. Lui è stato per oltre 30 anni al Gabinetto Vieusseux, dove ha creato il “Centro Romantico”, uno dei gabinetti di studio su Ottocento e Novecento europeo – come voleva la tradizione del Gabinetto letterario, dove sono
Read More Posted On Gennaio 23, 2018By Marisa CecchettiIn Sun
Quando in un Paese si avvicinano le elezioni, amministrative o politiche, si sbandierano promesse e si fa l’impossibile, talora anche l’illecito -destinato a venire a galla in tempi più o meno brevi- per guadagnare anche una manciata di voti in più. Niente di più adatto, dunque, della lettura del romanzo di Michele D’Ignazio, una satira del malcostume politico raccontata in toni divertenti e leggeri, adattabile a tutti i tempi della nostra politica, fin da quelli più lontani del primo Novecento. I luoghi e i personaggi hanno i nomi più strani
Read More Posted On Gennaio 4, 2018By Marisa CecchettiIn Sun
“Dobbiamo ringraziare Fernanda Pivano, Giorgio Monicelli e Vittorio Sereni, che della casa editrice Mondadori era il direttore letterario, se nel 1966 abbiamo potuto avere anche in Italia Afternoon of an Author”, (Crepuscolo di uno scrittore), nella traduzione di Giorgio Monicelli, raccolta oggi ripubblicata come Cento false partenze”, Belleville Editore. Questo nella prefazione di Roberta Cesana, la quale ricorda come ben dal 1958 la Pivano avesse proposto alla Mondadori di includere la raccolta nella progettata Opera Omnia di Francis Scott Fitzgerald (1896-1940). Uscirà nel 1966 nei Quaderni della Medusa, che tra
Read More Posted On Dicembre 13, 2017By Marisa CecchettiIn Sun
Un esergo che corrisponde pienamente alla storia, quello del romanzo di Nucci: “Mettiamo fine alla lotta per oggi; poi combatteremo ancora, finché un dio ci divida e conceda agli uni o agli altri la vittoria; ormai scende la notte; è giusto obbedire alla notte” (Iliade VII- 290-293). Nucci, romano, è stato finalista al Premio Strega col suo primo romanzo, Sono comuni le cose degli amici, Ponte alle Grazie 2009. Diviso in tre parti, Fiume, Fuga, Fame, raccontato ora in terza ora in prima persona, il romanzo ha una struttura pensata
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