Chi non ha conosciuto il niente come può avere un’idea di come si governa?, disse alcuni anni fa Sir Tomas Pósthumous in un’intervista a Vanity Fair, sicuro che nessuno l’avrebbe compreso. Neanche io lo capii, ma il mistero di quella frase me lo sono cullato fino a oggi che è stato approvato il sesto comma all’articolo centocinquanta che prevede l’abuso di spritz all’aperto purché a distanza di un metro e ottantuno centimetri l’uno dall’altro, e autocertificazione a portata di mano. Dal terrazzo vedo la notte primaverile scendere sulla città come
Read More Nel corso a distanza di Futur Global Acritical Learn Thinking io studierò la parte del servo del padrone: finalmente non sarò più l’umile addetto all’ufficio pacchi e scanner, che sfoglia ogni giorno l’elenco dei padroni del mondo e di volta in volta decide chi servire, ma potrò dare il mio solido contributo alle inchieste del controspionaggio complottista. Primo passo per individuare lefake news, che si nascondono sotto le stesse happy news, è di tracciare, con la somministrazione di questionari a risposta multipla, il profilo psicopatologico di chi non crede in
Read More Le statistiche dicono che io sono vivo, e questo mi mette sempre di buon umore. Non capisco, invece, perché alcuni non si fidano, anzi dicono che le statistiche non sono una cosa seria! Io le consulto ogni mattina, prima di lavarmi sotto le ascelle e cambiarmi la biancheria, prima di bere il caffè e sbadigliare come bue. Sono ligio alle raccomandazioni del mio capo, il commendator Virgulto, che ha dato precise disposizioni sul rilievo da dare alle statistiche nella terza pagina del giornale dove lavoro. Sì, proprio in quella pagina
Read More Non voglio assolutamente sentirne parlare, ma devo riconoscere che è proprio così: il cervello che mi ritrovo ha milioni di anni, e io non lo sapevo. Non solo è nato prima di me, ma anche prima dell’uomo, e ha conosciuto la lotta degli elementi, le tempeste magnetiche, l’asteroide che si spiaccicò sullo Yucatan, l’ultimo dinosauro che gridava pietà, l’invasione degli alieni nell’Antico Egitto, ai tempi della IV dinastia; e ha visto Venere sbarcare a Cipro su una conchiglia monoposto, ha parlato di Atlantide a Platone, ha assaporato il vino novello
Read More Diceva bene Eleuterio da Sibari che muore in pace colui che vive, non colui che sopravvive. Non ricordo in quale libro ho letto questa frase, se l’ho trovata su internet o mi è rimbalzata dalla televisione, o se me la sono sognata. Figuriamoci se per ogni frase devo controllare la fonte, per capire se dice cose vere o meno. Giovanni, il mio miglior amico, è anche uno scrittore che la sa lunga. All’inizio ci teneva molto che non si dicessero stupidaggini sul mio conto, ma poi – mi ha confessato
Read More Ho conosciuto la madre di Cecilia qualche anno fa. Stavo andando a trovare quei due mattacchioni di Bruno e Buffalmacco, e percorrendo una via del borgo antico mi fermai davanti a una cassetta ribaltata che esponeva fazzoletti ricamati a mano, tra una vecchia sedia impagliata e consunta dagli anni e l’uscio socchiuso di una casa, da cui proveniva un tramestio di pentole di rame. Nell’ombra appariva e scompariva, tra il tavolo e la cucina, un’esile figura femminile. Ma l’oscurità dell’interno era così fitta che a rubarmi l’attenzione fu un odore
Read More Tutto passa su questa terra, dice il prete nella telemessa domenicale, confortando i fedeli: “C’è un tempo per morire e un tempo per vivere, uno per chiudersi in casa e uno per uscire…!” Come al solito, io mi sento perfettamente d’accordo: anche se dovessimo stare chiusi per altri dieci o venti o trent’anni in casa, sono sicuro che tutto andrà bene e prima o poi usciremo più forti, più obesi, più pallidi, più vecchi, più sordi, più muti, insomma più pronti anche per raggiungere il cimitero, che in fondo non
Read More Ho un dirimpettaio che dice che non è vero, è tutto un imbroglio o un incubo, vedrai. Io lo sto a sentire solo perché è un marziano gentile e discreto, ed è così lontano dai suoi cari che mi fa pena. Ogni tanto si affaccia sul terrazzo col cannocchiale, lo punta verso Orione, si piega verso l’obiettivo. Così resta, fisso, immobile, come una statua, almeno una mezz’oretta, a volte di più, dipende se il cielo è annuvolato. Non ho mai capito da quale pianeta venga, è qui da qualche mese
Read More «Uccidere miliardi di persone non è mai stato così divertente!» Quando ho letto questa frase sul manifesto pubblicitario di un videogioco, ho detto: questo è mio! Megapestis intrippation. L’ho scaricato in poche ore e prima di finire di leggere le istruzioni per l’uso e l’abuso già smanettavo. Dall’uomo che ben armato di clava e fionda aveva paura che gli cadesse il cielo in testa, all’uomo che, con le sue armi chimiche e atomiche, ha paura che un batterio o un virus faccia ammuffire in pochi mesi lui e tutto il
Read More La più grossa panzana che si possa dire in merito a questa situazione è che non sia una guerra! Lo è. Diciamo che non è la solita guerra. Vediamo un po’ perché: i termosifoni vanno, acqua ed elettricità arrivano regolarmente, i supermercati sono pieni, le persone distanti ma gentili, nessun allarme di antiaerea, mentre mangio non devo temere che mi arrivi una bomba in testa, niente mercato nero, anzi la criminalità è calata di oltre il 60% in poche settimane, e l’aria è più pulita, leggera, in alcune città del
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