Questo è un libro di racconti di viaggi e di treni sulle ferrovie minori d’Italia, “uno spaccato di vite e paesaggi” – si sarebbe detto quando andava di moda l’antropologia
L’albero deforme Pirotecnico, vulcanico, impressionante – a tratti – per la potenza della scrittura, I miserabili (Introduzione e traduzione di Mario Picchi, Tomo Primo, Tomo Secondo, Tomo Terzo, Einaudi, Torino, 1983) di Victor Hugo non è affatto un romanzo sui «miserabili» – come vorrebbe il titolo: ma è un romanzo
Tratto dall’autobiografico Deception di Philip Roth questo film (visto da chi scrive in Francia, e ora nelle sale italiane) riguarda un romanziere newyorkese trapiantato a Londra. Siamo nel 1987. Philip (interpretato dall’attivissimo Denis Podalydès, classe 1963, con quasi 80 film nel suo carnet, nessuno
Oggi parliamo di Tel Aviv, del suo mito fondativo, di cosa c’era prima e soprattutto di cosa c’è stato dopo. L’11 aprile 1909 alcune decine di famiglie ebree, socie di una cooperativa di costruzioni che aveva acquistato da un clan di beduini
El Desdichado Je suis le ténébreux, – le veuf, – l’inconsolé, Le prince d’Aquitaine à la tour abolie : Ma seule étoile est morte, – et mon luth constellé Porte le soleil noir de la Mélancolie. Dans la nuit du tombeau, toi qui m’as
La musica inglese degli anni Sessanta è stata soprattutto un serbatoio di voci: penso a Graham Bond, Roger Daltrey, Eric Burdon, più tardi a Plant e Rod Stewart. Gary Brooker era una di queste voci, “un tesoro del rock inglese che andrebbe