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Posted On Febbraio 16, 2016By Rassegna ItalianaIn Words

Chi bombarda chi?

Sul Corriere della Sera, pagina 2: “Siria, telefonata Putin-Obama. Intanto l’artiglieria turca continua a colpire i curdi”, “Il Cremlino: ‘D’accordo a cooperare contro il terrorismo’. La Casa Bianca: ‘La Russia smetta di bombardare i ribelli’”. Su La Stampa, pagina 2: “Obama chiama Putin: ‘Basta bombardare i gruppi ribelli in Siria’”, “Mosca: ‘Serve un fronte comune contro il terrorismo’. America in pressing sui turchi perché fermino i raid anti-turchi”. È un articolo di Francesco Semprini da New York. Sulla stessa pagina, l’analisi di Stefano Stefanini: “Zar Vladimir gioca d’anticipo”, “Il dilemmaRead More

Posted On Febbraio 12, 2016By Rassegna ItalianaIn Words

Le primarie americane

La Stampa dedica le pagine 6 e 7 a quelle che definisce “le primarie degli ousiders”. Sul fronte democratico: “Sanders batte Hillary e cerca il voto dei neri”, “Il socialista prima trionfa in New Hampshire poi va a New York dal reverendo Al Sharpton”. E’ Francesco Semprini dal New Hampshire a dar conto del “trionfo alle primarie” di Bernie Sanders, con il suo 60% dei voti ottenuto nel “Granite State”, contro il 38% di Hillary Clinton. Sanders “ha fatto incetta di voti in ogni sacca elettorale, tra i giovani, nonostanteRead More

Posted On Febbraio 9, 2016By Rassegna ItalianaIn Words

La morte di Giulio Regeni

Su La Stampa: “Il mistero dei venditori ambulanti dietro la morte di Giulio al Cairo”, “Il giovane era controllato dalla polizia segreta per la vicinanza ai sindacati indipendenti. Forse tradito da un informatore. Pressing delle autorità italiane per scoprire la verità”. Spiega Francesco Grignetti, inviato al Cairo, che interessandosi ai sindacati indipendenti, Regeni aveva toccato un nervo scopertissimo per il regime egiziano. Si stava dedicando al mondo dei taxisti e a quello dei venditori ambulanti. Ma se il primo ambito non ha connotazioni politiche, il secondo è molto più delicatoRead More

Posted On Febbraio 4, 2016By Rassegna ItalianaIn Words

Elezioni USA: caucus in Iowa

Sul Corriere della Sera, a pagina 2, l’articolo di Giuseppe Sarcina da Des Moines, Iowa: “America, l’Iowa riapre i giochi”, “Il miliardario Trump battuto dal conservatore integralista Cruz. Clinton strappa una vittoria striminzita sul senatore Sanders”. “Trump scivola in Iowa, al primo impatto con i voti reali -scrive Sarcina- Si ferma al 24%. Lo ha battuto il conservatore-integralista Ted Cruz, con il 28%. Ma la vera insidia, probabilmente, viene dal candidato che si è piazzato alle sue spalle, a pochissima distanza, il rampante Marc Rubio. Con il 23%, il piùRead More

Posted On Febbraio 1, 2016By Rassegna ItalianaIn Words

Con la Siria contro lo Stato islamico

Sul Corriere della Sera, pagina 8: “Attacco al cuore della Damasco sciita. L’Isis rivendica la strage: 60 morti”, “Un’autobomba, poi due kamikaze vicino a uno storico luogo di culto. Oltre cento i feriti”. Ne scrive Viviana Mazza, spiegando che l’attentato ha colpito il bindatissimo quartiere sciita di Sayyda Zeinab, un sobborgo popolare nel sud est rurale di Damasco. Gli estremisti sunniti dell’Is hanno sottolineato, nel loro comunicato, di aver mirato a far strage di “apostati politeisti”. La zona di Sayyda Zeinab è presidiata dal movimento sciita libanese Hezbollah, fedele alRead More

Posted On Gennaio 27, 2016By Rassegna ItalianaIn Words

Mutandoni per l’Iran

La Repubblica: “Il Papa apre a Rouhani: ‘L’Iran è fondamentale nella lotta al terrorismo’. Il presidente al Pontefice: ‘Preghi per me’. I nudi dei musei capitolini coperti: è polemica”. E alla pagina seguente: “La censura del Cerimoniale. E i corpi di marmo senza veli diventano un caso internazionale”, “I pannelli montati per la conferenza stampa di Renzi con l’ospite. Salvini: ‘Follia’. Meloni: ‘Sudditanza culturale’. Palazzo Chigi irritato per ‘l’eccesso di zelo’”, “Da ‘Le Figaro’ al ‘Guardian’, i media stranieri ridicolizzano la scelta”, scrive Giovanna Casadio. Sul Corriere, pagina 2: “RouhaniRead More

Posted On Gennaio 26, 2016By Rassegna ItalianaIn Words

Schengen e l’Europa

Su La Repubblica, a pagina 2: “Schengen, la battaglia dei confini”. Scrive Andrea Tarquini che oggi ad Amsterdam il vertice dei ministri dell’Interno dell’Unione europea sui migranti è atteso come una scadenza decisiva non soltanto per la libera circolazione tra i Paesi dell’area Schengen, ma per l’avvenire stesso dell’Unione e della moneta unica. Nelle ultime ore, alcuni Paesi-chiave come Germania, Austria, Danimarca, Svezia e Norvegia, hanno chiesto la proroga fino al 2017 dei controlli provvisori al confine. Posizione cui l’Italia e altri Pesi si oppongono duramente. A sorpresa il premierRead More

Posted On Gennaio 22, 2016By Rassegna ItalianaIn Words

Tempesta sulle banche

In prima su La Stampa Mario Deaglio, scrive che “è difficile calcolare con precisione a quanti miliardi ammonta, in tutto il mondo, la distruzione di ricchezza finanziaria provocata dalla caduta delle quotazioni in Borsa” di questi giorni”. “Quali sono i motivi di questo crollo, largamente imprevisto?”, si chiede. Le risposte: “all’inizio si è cercato di dare la colpa al rallentamento della crescita cinese, un alibi che non ha tenuto a lungo, vista l’esiguità di tale rallentamento. Poi la si è attribuita al crollo del prezzo del petrolio, una causa certamenteRead More

Posted On Gennaio 19, 2016By Rassegna ItalianaIn Words

Iran, bastone e carota

La Stampa, pagina 10: “Usa-Iran, ultime scintille. Obama: felici, ma vigileremo”, “La Casa Bianca impone sanzioni (leggere) per i missili. Israele: ayatollah più forti”. Scrive Francesco Semprini da New York che quelle imposte da Obama sono sanzioni sul programma missilistico di Teheran, sospese all’inizio dell’anno. Insomma, la Casa Bianca “vuole mantenere una certa pressione su Teheran -scrive Semprini- sia per garantire il rispetto degli accordi presi, sia per evitare che la Repubblica islamica ceda ad altre tentazioni pericolose”, perché la rimozione delle vecchie sanzioni “libera una enorme quantità di denaroRead More

Posted On Gennaio 13, 2016By Rassegna ItalianaIn Words

C’era una volta la Turchia europea

Sul Corriere della Sera, a pagina 2, Lorenzo Cremonesi, inviato a Istanbul: “Un kamikaze alla Moschea Blu”, “Il premier: attentatore membro dell’Isis. Erdogan: ‘Siamo il primo obiettivo dei terroristi. Li sconfiggeremo tutti’”. E’ difficile -scrive Cremonesi- pensare a un luogo più rilevante e simbolico nella millenaria e travagliata relazione tra Oriente e Occidente che Sultanahmet, agia Sofia e la Moschea Blu. Viene automatico inserire il nuovo attentato nella serie che sempre più insistentemente ha colpito gli stranieri (dal Bardo di Tunisi agli attacchi alle Pramidi): le prime ricostruzioni dei mediaRead More