letteratura italiana Tag

«Ciascun trauma non si limita al presente della sua mortificazione ma per l’individuo che lo subisce si emenda in un fardello che cadrà solo con la fine del suo tempo, o con la cura. Il trauma è fertile, vorace, duraturo, virale. Capita che si trasmetta di padre in figlio. Può diventare cultura. Senza argini è incapsulato, disseminato, tramandato. Ogni ferita è per la personalità una mina inesplosa i cui elementi psicotici isolano e paralizzano […].» [da Davide Orecchio, “Un esilio (1980-1984)” in Città distrutte]. * Viviamo purtroppo un’epoca in cuiRead More
È scandito in tre tempi questo nuovo romanzo di Michele Cocchi. Tre capitoli ognuno dedicato al primo piano di alcuni dei personaggi principali: Sandro, Nuto e Dino, inizialmente bambini e amici inseparabili nell’affollato orfanotrofio in cui è ambientata la prima parte. Ai loro destini, e quelli dei loro due maggiori amici nella “Casa dei bambini”, Viola e Giuliano, si incardina la narrazione dell’intero romanzo. La vita nella Casa delinea i primi tratti delle loro personalità, strette tra la difficile memoria di un prima oscuro (sembra dai vaghi ricordi che tuttiRead More