13 Novembre 2024
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Musica 2022: i protagonisti

Che bello tornare alla vita, che ci era sembrata finita.
I grandi vincitori del 2022 musicale sono i concerti dal vivo, e lo diciamo con le parole di uno che concerti non ne fa più. Come se una comunità di castori avesse simultaneamente aperto tutte le sue dighe, i concerti hanno invaso il terracqueo globo raccogliendo genti a profusione: non uno che non sia andato esaurito. Così sembra aver avuto risposta una delle domande più pressanti della pandemia, ovvero che ne sarebbe stato del mondo dei live. A solo scopo di esempio ne citiamo uno, il tour di Venditti e De Gregori, indubbiamente il bestseller dell’anno in Italia: centoquarant’anni in due e la capacità di mettere in piedi un racconto della memoria collettiva degli ultimi cinque decenni.

Tra i dischi, se la giocano a mio parere Beyoncè con Reinassance e Rosalia con Motomami, due prodotti di una certa potenza che declinano la dance in sensi diversi e però del tutto aderenti allo Zeitgeist. Abbiamo amato anche Skinty Fia dei Fontaines D.C., e il nuovo Arctic Monkeys; e ovviamente Mr. Morale & the Big Steppers di Kendrick Lamar. In Italia, un occhio al pop elettronico intelligente di Whitemary, al ritorno dei Verdena, a Cremonini che offre sempre delle gioie. A noi è piaciuto molto anche Fabri Fibra, ed anche i dischi di Edda e Post Nebbia. Pinguini Tattici Nucleari andranno allo stadio, e potrebbero confermare un loro leaderismo per il 2023.

Ci aspettiamo molto dal prossimo Sanremo, che sarà più di lotta e di governo dei suoi immediati predecessori: come per le elezioni, vedremo chi avrà i voti.

Gone but not forgotten: l’ultimo padre ancora vivente del rock’n’roll, Jerry Lee Lewis; Coolio che ha raggiunto il Gangsta’s Paradise; voci femminili come Christine McVie e Gal Costa, compositori come Badalamenti e Vangelis. Dalle nostre parti De Scalzi dei New Trolls e Angelo dei Ricchi e Poveri. Ci piace ricordare Dario Parisini, icona degli anni Ottanta di Avati e colonna di uno dei più anticonformisti tra i gruppi italiani, i Disciplinatha.