27 Luglio 2024
Movie

Addio al ‘turista per caso’, William Hurt

È scomparso “per cause naturali” (gli fu diagnosticato un tumore alla prostata nel 2018), il 13 marzo scorso, l’attore William Hurt, protagonista di una cospicua serie di film celebri, nessun capolavoro, ma molti film di qualità e alcuni “di culto”. Bambino, assiste al divorzio dei genitori, ha da ragazzo una vita brillante ed agiata, caratterizzata da viaggi al seguito del padre funzionario governativo, mentre la madre si risposò con un più anziano magnate della stampa, Henry Robinson Luce, il fondatore di periodici quali Time e Life. Hurt vive con lei, e possiamo immaginarci come dovette essere la sua vita da adolescente nella New York ricca e lucente degli ultimi anni ‘50 e ‘60. Dopo aver studiato alcuni anni teologia nel Massachussets, si dedica alla recitazione iscrivendosi secondo i canoni tradizionali ad accademie di arte drammatica sia a NYC sia a Londra. Fa esperienze teatrali. L’esordio nel cinema avviene, ai suoi trent’anni, nel 1980 con Stati di allucinazione del declinante Ken Russell, ma con Brivido caldo (1981) è già una star, anche come icona sessuale. Lawrence Kasdan è il regista con cui lavora più e meglio di ogni altro, e così sarà due anni dopo per l’ottimo Il grande freddo.  Dal bel viso ‘normale’ che lasciava intravedere un’anima tormentata, spesso trasmessa alle sue interpretazioni, per ruoli di vario tipo ma spesso di personaggi sofferenti, sensibili fino alla soglia della depressione, ma in definitiva altruisti e positivi. Il 1986 è anno di successi straordinari con Il bacio della donna ragno e Figli di un dio minore, vincitori a vario titolo di premi a festival europei (Cannes, Berlino) e dell’Oscar. Recitò tra fine anni Ottanta e inizio Novanta del secolo scorso in altri film di successo tra i quali spicca Turista per caso. Ebbe varie relazioni sentimentali tra le quali passò alla cronache quella con Marlee Matlin, protagonista sordomuta di Figli di un dio minore, che raccontò successivamente che la loro storia fu funestata da abusi di alcol e droga da parte di Hurt.
Ha continuato a recitare fino al 2021. Qui una filmografia selezionata:

  • Stati di allucinazione (Altered States), regia di Ken Russell (1980)
  • Brivido caldo (Body Heat), regia di Lawrence Kasdan (1981)
  • Il grande freddo (The Big Chill), regia di Lawrence Kasdan (1983)
  • Gorky Park, regia di Michael Apted (1983)
  • Il bacio della donna ragno (Kiss of the Spider Woman), regia di Héctor Babenco (1985)
  • Figli di un dio minore (Children of a Lesser God), regia di Randa Haines (1986)
  • Turista per caso (The Accidental Tourist), regia di Lawrence Kasdan (1988)
  • Alice, regia di Woody Allen (1990)
  • Fino alla fine del mondo (Bis ans Ende der Welt), regia di Wim Wenders (1991)
  • Confidenze a uno sconosciuto (Ispoved neznakomtsu), regia di Georges Bardawil (1995)
  • Jane Eyre, regia di Franco Zeffirelli (1996)
  • A History of Violence, regia di David Cronenberg (2005)
  • Syriana, regia di Stephen Gaghan (2005)
  • Robin Hood, regia di Ridley Scott (2010)

Giovanni A. Cecconi

Professore di storia romana e di altri insegnamenti di antichistica all'università di Firenze. Da sempre appassionato di cinema, è da molti anni attivo come blogger su alleo.it per recensioni, riflessioni, schede informative, e ricordi di attori e registi. È stato collaboratore di Agenzia Radicale online e di Blog Taormina. Ama il calcio, si occupa di politica e gioca a scacchi, praticati (un tempo lontano) a livello agonistico, col titolo di Maestro FIDE.