Posted On Maggio 21, 2023By Giovanni A. CecconiIn Movie
Probabilmente pochi tra i più giovani sapranno chi era Helmut Berger e perché la sua scomparsa rappresenta una perdita rilevante per il cinema italiano e internazionale. Uomo di una bellezza accigliata e tenebrosa come i personaggi torbidi che spesso interpretava, lineamenti perfetti, bocca che si apriva raramente a bei sorrisi, Berger é stato l’attore prediletto di Luchino Visconti, del quale fu amante, anzi per meglio dire compagno di vita, per un lungo periodo, e per il quale recitò in due film della cosiddetta trilogia “tedesca”, ambientati in o collegati alla Germania
Read More Posted On Maggio 10, 2023By Giovanni A. CecconiIn Movie
In attesa di far decantare e prendere le distanze dal profluvio di commenti all’ultimo Moretti per fornire il mio…. “a bocce ferme”, mi è stata segnalata da alcuni amici di questa rubrica la mancanza (certamente una tra le molte, ma questo passa il mio convento) di una recensione al film di M. McDonagh Gli spiriti dell’isola (2022) che suona nell’originale The Banshees of Inisherin cioè a dire Gli spiriti [Banshee è uno spirito femminile del folklore irlandese e scozzese, legato a presagi di morte] d’Irlanda. L’Irlanda è la terra dell’evangelizzazione di San
Read More Posted On Aprile 7, 2023By Giovanni A. CecconiIn Movie
Tra i film visti nelle sale in tempi più o meno recenti di alcuni non è stato possibile stilare una recensione accurata. Ci limitiamo qui a un telegrafico giudizio, con i dati essenziali su produzione, regista, attori principali, trama. L’immensità di Emanuele Crialese (ITA-FRA 2022), 97’, con Penelope Cruz, Vincenzo Amato. Ambientata a Roma negli anni Settanta, è storia sul tema della disforia sessuale e sul rapporto tra un’adolescente e il proprio corpo. Ma anche storia di una famiglia italiana e del legame di una madre coi propri figli. Sequenze suggestive,
Read More Posted On Febbraio 24, 2023By Giovanni A. CecconiIn Movie
Le otto montagne è diretto dal belga Felix Van Groeningen (insieme alla sua compagna Charlotte Vandemeersch), l’autore del felice e ad un tempo straziante Alabama Monroe (The Broken Circle Breakdown) del 2012. Non importa amare la montagna per apprezzare la pellicola qui recensita che fa riflettere e discutere, pur non essendo un’opera impeccabile sul piano formale, e tiene desta l’attenzione e l’animo dello spettatore per i 147′ della sua durata. La sinossi è lineare ma va richiamata seguendone tutti i passaggi senza spoilelarla sino all’ultimo. E possiamo evocarla a partire dalle prime
Read More Posted On Febbraio 17, 2023By Giovanni A. CecconiIn Movie
Utilizziamo qui un editoriale di Rolling Stone USA <https://www.rollingstone.it/cinema-tv/news-cinema-tv/e-morta-raquel-welch/717659/> per ricordare Raquel Welch, morta nei giorni scorsi, uno dei sex-symbol del cinema internazionale degli Anni Sessanta e Settanta. È nostra la scelta della fotografia tratta da Un milione di anni fa di Don Chaffey (1966). Raquel Welch è morta a 82 anni. Il suo manager ha confermato la notizia a Variety: «Se n’è andata serenamente questa mattina presto dopo una breve malattia», ha spiegato. «La sua carriera è durata oltre 50 anni e ha recitato in oltre 30 film e 50 serie
Read More Posted On Gennaio 17, 2023By Giovanni A. CecconiIn Movie
Per ricordare Gina Lollobrigida, uno dei volti più belli della storia del cinema e tra le poche grandi star italiane note in tutto il mondo ci affidiamo all’articolo di Raffaella Silipo pubblicato ieri su La Stampa. In calce una nostra nota filmografica (linkabile) sui film nei quali la Lollo più si distinse per disinvoltura recitativa e sensualità. ”Bella di una bellezza autentica e battagliera, Gina Lollobrigida, morta oggi a 95 anni, si porta via con sé un pezzo di storia del cinema italiano: 75 anni di commedie, drammi, fiabe attraversati con
Read More Posted On Gennaio 11, 2023By Giovanni A. CecconiIn Movie
Nell’ultimo intervento abbiamo ricordato Charlbi Dean, la protagonista del film Triangle of Sadness, palma d’Oro 2022, prmaturamente scomparsa l’estate scorsa. Sul film ci soffermiamo oggi. La Dean è Yaya,una modella che entrerà nei tre capitoli nei quali è divisa la pellicola del regista Oestlund,già vincitore a Cannes nel 2017 con The Square. Capitolo I. Due giovani, Carl e Yaya sono un modello e la sua fidanzata: insicuro e scontento lui (triangle of sadness sarebbe il punto della fronte tra gli occhi, dove si trovano le rughe di espressione), di maggior
Read More Posted On Dicembre 25, 2022By Giovanni A. CecconiIn Movie
Solo dopo aver visto il film siamo venuti a conoscenza della morte in giovanissima età di Charlbi Dean, una delle protagoniste (ottima nella parte di Yaya, modella di successo fidanzata del collega Carl) dell’interessante commedia satirica e surreale Triangle of Sadness, vincitore della Palma d’oro al 75mo Cannes, diretto da Ruben Östlund, alla sua seconda incoronazione dopo The Square (2017). Sul film abbiamo intenzione di tornare in questa sede, ma ci ha molto colpito la notizia della triste vicenda di Charlbi. Enfant-prodige, o meglio modella fin da bambina quando appariva in cataloghi
Read More Posted On Dicembre 18, 2022By Giovanni A. CecconiIn Movie
Sia reso merito della Cineteca di Bologna <https://cinetecadibologna.it>, preziosa distributrice in Italia di capolavori della storia del cinema di recente restaurati con tecnologia digitale. Si aggiunge ora il rilancio del piû bel musical mai scritto e girato: Singin’ in the Rain, sceneggiato divinamente, con gli straordinari Gene Kelly e Debbie Reynolds a ballare e recitare. Uno dei film piû ridenti, piacevoli, ottimisti, intessuto su amori, malintesi, danza e spettacolo nella Hollywood del 1927. Il progetto dei capolavori restituiti (“il cinema ritrovato”) della Cineteca di Bologna è iniziato nel 2013 e tra
Read More Posted On Dicembre 4, 2022By Giovanni A. CecconiIn Movie
Non abbiamo recensito la Palma d’Oro a Cannes 2021 per Titane, che fu annunciata con una ormai celebre gaffe da Spike Lee in apertura di cerimonia. Si tratta di un film definito abitualmente di genere horror (anzi body-horror) e variamente commentato come scioccante, sconvolgente, ove bon stomachevole. Opera seconda di Julia Ducournau, autrice dell’horror magico-‘cannibalistico’ Raw (2016). Ma queste valutazioni, dal nostro punto di vista, non sono calzanti, anche se di nuovo con la Ducournau il ‘corpo’ e le sue mutazioni la fanno da padrona. Se visto senza pregiudizi e con
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