All posts by Martino Baldi

Martino Baldi è nato nel 1970 a Pistoia. Già giornalista televisivo, organizzatore culturale e scrittore, suoi testi poetici, narrativi e di critica sono presenti e dispersi in volumi, riviste e antologie in Italia e all'estero. È caporedattore della rivista "The FLR - The Florentine Literary Review". Lavora come bibliotecario alla Biblioteca San Giorgio di Pistoia, per cui ha ideato e organizza il festival letterario "L'anno che verrà - i libri che leggeremo".

Posted On Novembre 5, 2018By Martino BaldiIn Sun

Gregorio Magini, Cometa, Neo 2018, pagg. 243, € 15,00

Se l’epoca dell’affermazione della borghesia europea aveva trovato il suo miglior rispecchiamento letterario nel modello del romanzo di formazione, l’epoca del suo inarrestabile autodisfacimento ha generato invece un modello contrario, il romanzo di de-formazione, individuato da diversi interventi critici ma non sistematizzato come fatto, per esempio, da Franco Moretti col modello precedente. Così l’etichetta è stata forse abusata per la facilità di riferimento, quasi a voler indicare un più superficiale “qualcosa è cambiato”, ma talvolta utilizzata senza l’adeguata profondità di riflessione che l’applicazione di un nuovo paradigma richiederebbe. Con CometaRead More
C. Card, lo scalcagnato detective privato protagonista di Sognando Babilonia, è probabilmente il più tenero e poetico dei perdenti che vi capiterà di incontrare in letteratura. Il suo problema è una tendenza patologica alla fantasticazione che lo rapisce e che gli fa perdere il contatto con la realtà per immaginare avventure emozionanti e inverosimili di un proprio alter ego nella Babilonia di Nabucodonosor, al fianco della bellissima amante Nana-dirat. Nella realtà, rimasto senza ufficio, senza macchina, senza clienti, senza donne, senza un centesimo in tasca, pieno di debiti con chiunqueRead More

Posted On Luglio 25, 2018By Martino BaldiIn Sun

Andrea Fiorito, Esche, Corrimano 2018, pagg. 125, 10 euro

“La terra è arida di affetto. La masturbazione distrae dal bisogno d’affetto e per fortuna che esiste.” Tra addii al celibato e puttan tour, approcci maldestri tra colleghi di lavoro e vari tipi di sessuomanie, fenomenologie della masturbazione e incontri ambigui fuori dalle stazioni ferroviarie, Andrea Fiorito esordisce disegnando per mezzo di una dozzina di racconti un universo concentrazionario in cui il rapporto ossessivo e irrisolto dei suoi personaggi con l’erotismo è il sintomo di una condizione umana raggelante. Siamo in un non meglio precisato Nord Italia, una società inRead More
Il mondo della disabilità, questo sconosciuto. Sconosciuto e pericolosissimo da trattare in letteratura. Troppo forte il pericolo di approssimazioni, o di non trovare l’equilibrio tra gli opposti del cinismo e del pietismo. Ci riesce invece, e bene, questo romanzo di Stefano Tofani, che alternando toni, voci e prospettive, tratta con leggerezza ma precisione la personalità e la parabola di un protagonista tetraplegico, narra una storia familiare, tratteggia la cronaca italiana degli ultimi decenni e restituisce un vivido spaccato di Toscana. Ambientato a Cuzzole, immaginario ma più che realistico paese alleRead More

Posted On Aprile 29, 2018By Martino BaldiIn Sun

Haroldo Conti, Sudeste, Exorma 2018, pag. 217, €14,90

Dopo cento lentissime pagine di bravura smisurata nel descrivere il rapporto simbiotico tra il Boga, un tagliatore di giunchi «con gli occhi da pesce moribondo», e la foce del fiume Paranà, Haroldo Conti improvvisamente ti afferra alla gola e ti inchioda a una vertiginosa epifania del senso di ogni cosa. Tremano le mani a scriverne, anche perché pensi alla fine dello scrittore argentino e torna a risuonare quella parola che a lungo nella nostra infanzia per noi degli anni Settanta è stata allo stesso tempo lontana e quotidiana, macabra eRead More
«Ciascun trauma non si limita al presente della sua mortificazione ma per l’individuo che lo subisce si emenda in un fardello che cadrà solo con la fine del suo tempo, o con la cura. Il trauma è fertile, vorace, duraturo, virale. Capita che si trasmetta di padre in figlio. Può diventare cultura. Senza argini è incapsulato, disseminato, tramandato. Ogni ferita è per la personalità una mina inesplosa i cui elementi psicotici isolano e paralizzano […].» [da Davide Orecchio, “Un esilio (1980-1984)” in Città distrutte]. * Viviamo purtroppo un’epoca in cuiRead More
È scandito in tre tempi questo nuovo romanzo di Michele Cocchi. Tre capitoli ognuno dedicato al primo piano di alcuni dei personaggi principali: Sandro, Nuto e Dino, inizialmente bambini e amici inseparabili nell’affollato orfanotrofio in cui è ambientata la prima parte. Ai loro destini, e quelli dei loro due maggiori amici nella “Casa dei bambini”, Viola e Giuliano, si incardina la narrazione dell’intero romanzo. La vita nella Casa delinea i primi tratti delle loro personalità, strette tra la difficile memoria di un prima oscuro (sembra dai vaghi ricordi che tuttiRead More
Che scena memorabile! Autunno 1989. Mentre migliaia di tedeschi dell’Est si spostano in massa verso l’Ovest, un giovane poeta marcia tutto solo in direzione contraria. Magro, efebico e bellissimo, sembra inventato da Thomas Mann in un momento di debolezza. Quando Matthias Frings descriveva così Ronald M. Schernikau  nella sua bellissima biografia “L’ultimo comunista”, uscita nel 2009 (e pubblicata in Italia da Voland), la vita di Ronald M. Schernikau apparteneva ormai alla leggenda, e non solo perché il suo passaporto fu l’ultimo emesso nella storia della DDR. Schernikau (1960-1991) era mortoRead More
Componiamo con questa segnalazione e con quella della scorsa settimana, dedicata a Nora Ikstena, un dittico dedicato a due delle voci femminili più interessanti portate alla ribalta recentemente dall’editore Voland, nella collana Amazzoni. * Siamo nella campagna inglese a sud di Londra, nel Sussex per la precisione. È il 1917. Infuriano tempi di guerra. L’età dell’innocenza è passata da un pezzo ma la gabbia delle convenzioni stringe ancora usi e costumi della società; in particolare si fa sentire all’interno di una coppia di media borghesia, quale quella composta da Anna,Read More
Non saremo mai abbastanza grati agli scrittori capaci di raccontarci le profondità dell’uomo e insieme le grandi vicende a cui la Storia le incatena. Non saremo mai abbastanza grati di quanto ci aiutano a conoscerci a fondo, a riflettere sul senso della nostra esistenza, sui legami umani e sulla posizione di ciascuno nel mondo. E non saremo mai abbastanza grati per le emozioni che ci fanno provare. Bisognerà allora essere molto riconoscenti alla lettone Dora Ikstena di aver scritto un grande romanzo che riesce a raccontarci una intensa, delicata e dolorosaRead More