27 Luglio 2024
Movie

73a Mostra del cinema di Venezia 2016

Tra il 31 agosto e il 10 settembre si tiene al Lido l’edizione 2016 del Festival del Cinema, sotto la direzione di Alberto Barbera. Sono previsti Leoni d’Oro alla carriera per il grande Jean-Paul Belmondo e per il regista polacco Jerzy Skolimowski. In segno di solidarietà e di sobrietà a seguito dei recenti eventi sismici è stata come è noto abolita la cena di gala di apertura e la festa sulla spiaggia dell’Hotel Excelsior. Il Festival presenta i consueti motivi di interesse, legati non solo al fitto programma di proiezioni ma anche a convegni e altre iniziative che avranno luogo a partire dalla giornata dell’1 settembre, come quella che intende rafforzare i rapporti tra Cina ed Italia in relazione alla collaborazione tra le rispettive industrie dell’audiovisivo. Ci saranno appunto inoltre workshop, tavole rotonde, ulteriori premiazioni collaterali.

La cerimonia di premiazione avrà luogo sabato 10 settembre alle ore 19. La Giuria principale, quella destinata ad assegnare il Leone d’Oro, è costituita da Sam Mendes (Presidente), Laurie Anderson (performer, cantante, e… ultima amatissima compagna di Lou Reed), Gemma Arterton, Giancarlo De Cataldo, Nina Hoss, Chiara Mastroianni, Joshua Oppenheimer, Lorenzo Vigas, Zhao Wei. Kim Rossi Stuart presiederà invece la giuria per l’assegnazione del premio alla migliore Opera Prima.

Per il calendario delle proiezioni si attinga al sito: http://www.labiennale.org/it/cinema/73-mostra/proiezioni/.

Poche segnalazioni di film che riteniamo più interessanti e che potrebbero aspirare al massimo riconoscimento: Arrival del canadese Denis Villeneuve (noto per aver girato nel 2010 La donna che canta); Les beaux jours d’Aranjuez di Wenders (un 3D, storia di un dialogo tra un uomo e una donna sulla vita e l’amore, tratto da un’opera di Handke); The Bledder di Philippe Falardeau (canadese autore di Monsieur Lazhar, con Naomi Watts); Voyage of Time, documentario del talentuoso maestro Terrence Malick; The Bad Batch di Ana Lily Amirpour (promettente horror di questa meno nota autrice statunitense di origine iraniane). Anche Gibson torna alla regia con Hacksaw Ridge.

In concorso anche gli italiani Piuma di Roan Johnson, Questi giorni di Giuseppe Piccioni e Spira mirabilis di Massimo D’Anolfi & Martina Parenti.

 

Giovanni A. Cecconi

Professore di storia romana e di altri insegnamenti di antichistica all'università di Firenze. Da sempre appassionato di cinema, è da molti anni attivo come blogger su alleo.it per recensioni, riflessioni, schede informative, e ricordi di attori e registi. È stato collaboratore di Agenzia Radicale online e di Blog Taormina. Ama il calcio, si occupa di politica e gioca a scacchi, praticati (un tempo lontano) a livello agonistico, col titolo di Maestro FIDE.