Posted On Maggio 5, 2018By Salvatore RitrovatoIn Poetry
Agli amici Si fa tardi. Vi vedo, veramente eguali a me nel vizio di passione, con i cappotti, le carte, le luci delle salive, i capelli già fragili, con le parole e gli ammicchi, eccitati e depressi, sciupati e infanti, rauchi per la conversazione ininterrotta, come scendete questa valle grigia, come la tramortita erba premete dove la via si perde ormai e la luce. Le voci odo lontane come i fili del tramontano tra le pietre e i cavi… Ogni parola che mi giunge è addio. E allento
Read More Posted On Marzo 18, 2018By Salvatore RitrovatoIn Poetry
Alla sua donna Cara beltà che amore Lunge m’inspiri o nascondendo il viso, Fuor se nel sonno il core Ombra diva mi scuoti, O ne’ campi ove splenda Più vago il giorno e di natura il riso; Forse tu l’innocente Secol beasti che dall’oro ha nome, Or leve intra la gente Anima voli? o te la sorte avara Ch’a noi t’asconde, agli avvenir prepara? Viva mirarti omai Nulla speme m’avanza; S’allor non fosse, allor che ignudo e solo Per novo calle a peregrina stanza Verrà lo
Read More Posted On Febbraio 20, 2018By Salvatore RitrovatoIn Poetry
Te desnudas igual que si estuvieras sola y de pronto descubres que estás conmigo. ¡Como te quiero entonces entre las sábanas y el frió! Te pones a flirtearme como a un desconocido y yo te hago la corte ceremonioso y tibio. Pienso que soy tu esposo y que me engañas conmigo. ¡Y como nos queremos entonces en la risa de hallarnos solos en el amor prohibido! (Después, cuando pasó, te tengo miedo y siento un escalofrío.) Ti spogli come se tu fossi sola e all’improvviso scopri che sei con
Read More Posted On Gennaio 22, 2018By Salvatore RitrovatoIn Poetry
Je suis allé au marché aux oiseaux Et j’ai acheté des ioseaux Pour toi Mon amour Je suis allé au marché aux fleurs Et j’ai acheté des fleurs Pour toi mon amour Je suis allé au marché à la ferraille Et j’ai acheté des chaines de lourdes chaines Pour toi Mon amour Et puis je suis allé au marché aux esclaves Et je t’ai cherchée Mais je ne t’ai pas trouvée mon amour. * Sono andato al mercato degli uccelli E ho comprato uccelli Per te Amor mio Sono andato
Read More Posted On Gennaio 8, 2018By Salvatore RitrovatoIn Poetry
A New Year Greeting On this day tradition allots to taking stock of our lives, my greetings to all of you, Yeasts, Bacteria, Viruses, Aerobics and Anaerobics: A Very Happy New Year to all for whom my ectoderm is as Middle-Earth to me. For creatures your size I offer a free choice of habitat, so settle yourselves in the zone that suits you best, in the pools of my pores or the tropical forests of arm-pit and crotch, in the deserts of my fore-arms, or the cool woods of
Read More Posted On Novembre 14, 2017By Salvatore RitrovatoIn Poetry
Si duole delle sue sciagure Questi castelli in aria (ahi!) pur finiro e dileguati son qual nebbia al vento. e in premio non avrò pur un sospiro del lungo faticar, del rio tormento; anzi, se per amor devesi amore, n’ottengo io sol disprezzo, odio e rancore. Per l’anima del giusto Pallon gonfio di vento più gitti in terra forte più sollevarsi in alto ha per costume; ma se di fiato è vôto, se ne sta in basso e immoto. Tal l’alma umana l’opre ha vane e
Read More Posted On Ottobre 2, 2017By Salvatore RitrovatoIn Poetry
Televidente Aquí estoy otra vez de vuelta en mi cuarto de Iowa City Tomo a sorbos mi plato de sopa Campbell frente al televisor apagado La pantalla refleja la imagen de la cuchara entrando en mi boca Y soy el aviso comercial de mí mismo que anuncia nada a nadie Telespettatore Eccomi qui rientrato un’altra volta nella mia stanza di Iowa City Sorseggio il mio piatto di zuppa Campbell davanti al televisore spento Lo schermo riflette l’immagine del cucchiaio che entra nella mia bocca E sono lo spot pubblicitario
Read More Posted On Settembre 14, 2017By Salvatore RitrovatoIn Poetry
Ciò che occorre è un uomo, non occorre la saggezza, ciò che occorre è un uomo in ispirito e verità; non un paese, non le cose, ciò che occorre è un uomo, un passo sicuro, e tanta salda la mano che porge che tutti possono afferrarla, e camminare liberi, e salvarsi. È un curioso destino quello che colpisce spesso i poeti che parlano con grande franchezza, e non amano i programmi letterari, i salotti, i colpi di scena. Curioso ma ingiusto, ovviamente, quando si abbatte su autori come
Read More Posted On Agosto 22, 2017By Salvatore RitrovatoIn Poetry
27 [CXXIII] Una noche de verano —estaba abierto el balcón y la puerta de mi casa— la muerte en mi casa entró. Se fue acercando a su lecho —ni siquiera me miró—, con unos dedos muy finos, algo muy tenue rompió. Silenciosa y sin mirarme, la muerte otra vez pasó delante de mí. ¿Qué has hecho? La muerte no respondió. Mi niña quedó tranquila, dolido mi corazón, ¡Ay, lo que la muerte ha roto era un hilo entre los dos! * Era una notte d’estate. Il balcone era
Read More Posted On Luglio 19, 2017By Salvatore RitrovatoIn Poetry
La vita… è ricordarsi di un risveglio triste in un treno all’alba: aver veduto fuori la luce incerta: aver sentito nel corpo rotto la malinconia vergine e aspra dell’aria pungente. Ma ricordarsi la liberazione improvvisa è più dolce: a me vicino un marinaio giovane: l’azzurro e il bianco della sua divisa e fuori un mare tutto fresco di colore. Delle tante questioni oziose che possono occupare la mente dei lettori di poesie ve n’è una che non è stata mai mandata in soffitta, e cioè se un poeta
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