Posted On Dicembre 27, 2018By Salvatore RitrovatoIn Poetry
Como tú Yo, como tú, amo el amor, la vida, el dulce encanto de las cosas, el paisaje celeste de los días de enero. También mi sangre bulle y río por los ojos que han conocido el brote de las lágrimas. Creo que el mundo es bello, que la poesía es como el pan, de todos. Y que mis venas no terminan en mí sino en la sangre unánime de los que luchan por la vida, el amor, las cosas, el paisaje y el pan, la poesía de todos.
Read More Posted On Novembre 4, 2018By Salvatore RitrovatoIn Poetry
CHEVAUX DE FRISE Pendant le blanc et nocturne novembre Alors que les arbres déchiquetés par l’artillerie Vieillissaient encore sous la neige Et semblaient à peine des chevaux de frise Entourés de vagues de fils de fer Mon cœur renaissait comme un arbre au printemps Un arbre fruitier sur lequel s’épanouissent Les fleurs de l’amour Pendant le blanc et nocturne novembre Tandis que chantaient épouvantablement les obus Et que les fleurs mortes de la terre exhalaient Leurs mortelles odeurs Moi je décrivais tous les jours mon amour à Madeleine La neige
Read More Posted On Ottobre 19, 2018By Salvatore RitrovatoIn Poetry
LE BRUIT DES CABARETS, LA FANGE DU TROTTOIR Le bruit des cabarets, la fange du trottoir, Les platanes déchus s’effeuillant dans l’air noir, L’omnibus, ouragan de ferraille et de boues, Qui grince, mal assis entre ses quatre roues, Et roule ses yeux verts et rouges lentement, Les ouvriers allant au club, tout en fumant Leur brûle-gueule au nez des agents de police, Toits qui dégouttent, murs suintants, pavé qui glisse, Bitume défoncé, ruisseaux comblant l’égout, Voilà ma route – avec le paradis au bout. IL CHIASSO DELLE BETTOLE, IL
Read More Posted On Settembre 30, 2018By Salvatore RitrovatoIn Poetry
«Mentre vivi, bevi.» (Khayyam) Khayyàm, nei mattini d’estate, basta avere una foglia in bocca, il sole dei giardini ci ubbriaca meglio del tuo vino che noi non berremo. Abbiamo, dopo di te, bevuto in ben altre cantine. Abbiamo la gola rossa dei nostri vini d’Occidente, o mio vecchio, melodico persiano. Ma la tua dolce infanzia di filosofo questa è un gran dono. Tu hai guardato il mondo tra nebbie e per distanze siderali. Tu hai potuto iridare di primordiali curiosità l’ombra della vita. Dove tutto non era che disperata certezza
Read More Posted On Settembre 15, 2018By Salvatore RitrovatoIn Poetry
Le strade Mi parve udire il suono del tuo passo, ma poi non t’ho veduto; ad una ad una ho percorso, cercandoti, del borgo nella sera le strade silenziose. Donne siedono immote ad ogni soglia, ed inerti nel grembo hanno le mani. Sul loro volto è un colore riarso come la terra delle strade. Ferma nei loro occhi vuoti si rispecchia la chiarità del cielo. Paziente ciascuna attende l’ignoto viandante. Nessuno passa nella via deserta. L’opera di Lalla Romano (1906-2001) è ricca di penombre, e in ciascuna di queste
Read More Posted On Agosto 15, 2018By Salvatore RitrovatoIn Poetry
freddamente primaverili le oche passano sopra i gigli possedute dal vento e dal sole sopra le voci dei bambini tenuti nei padiglioni non riverniciati durante la passeggiata del pomeriggio ho pensato Dio è con noi se le oche incolumi ora guardano dagli stagni e non scordano i bei tempi che furono * figlia d’una luce increata, imitazione dell’amore, ti congedo e non te ne vai, seguiti a coagulare in pozze di foglie poco più grandi del cuore. Ti dico vai (sono in tanti a non aspettare altro) e lasciami…,
Read More Posted On Agosto 1, 2018By Salvatore RitrovatoIn Poetry
Tu e io Felice il momento quando sediamo, tu e io, nel palazzo, due figure, due forme ma un’anima sola, tu e io. L’acqua di vita darà immortale gioia al Verziere e agli uccelli, quando insieme incederemo nel giardino, tu e io! Le stelle del firmamento scenderanno a guardarci e la nostra splendida Luna mostreremo a loro, tu e io! Tu e io senza più tu né io ci uniremo nell’estasi, lieti e felici e liberi dalle vane parole, tu e io! E gli uccelli celesti s’addolciranno di zucchero il
Read More Posted On Luglio 17, 2018By Salvatore RitrovatoIn Poetry
Ieri, all’ora nona Ieri all’ora nona mi dissero: il Drago è certo, insediato nel centro del ventre come un re sul trono. E calmo risposi: bene! Mettiamoci in orbita: prendiamo finalmente la giusta misura davanti alle cose; con serenità facciamo l’elenco: e l’elenco è veramente breve. Appena udibile, nel silenzio, il fruscio delle nostre passioncelle del quotidiano, uguale a un crepitare di foglie sull’erba disseccata. L’ora nona, che per gli antichi romani corrispondeva al primo pomeriggio, nella liturgia cristiana delle ore è un’ora minore,
Read More Posted On Giugno 25, 2018By Salvatore RitrovatoIn Poetry
Erinnerung an die Marie A. An jenem Tag im blauen Mond September Still unter einem jungen Pflaumenbaum Da hielt ich sie, die stille bleiche Liebe In meinem Arm wie einen holden Traum. Und über uns im schönen Sommerhimmel War eine Wolke, die ich lange sah Sie war sehr weiss und ungeheuer oben Und als ich aufsah, war sie nimmer da. Seit jenem Tag sind viele, viele Monde Geschwommen still hinunter und vorbei. Die Pflaumenbäume sind wohl abgehauen Und fragst du mich, was mit der Liebe sei? So sag ich dir: ich kann mich nicht erinnern Und doch, gewiss, ich weiss schon, was du
Read More Posted On Giugno 10, 2018By Salvatore RitrovatoIn Poetry
I mulóin abandunèd E un dè bsògna ch’a vaga in fònd a la spacadéura dla muntagna a spicèm te fòs ch’e’ pórta l’aqua te Marèccia. Bsògna ch’a mètta e’ nès dróinta i mulóin abandunèd indò che i carbunèr sal mèni niri i spachèva al pagnòti chèldi da magnè se furmai. Alazò u i è al ródi férmi e al murài si ciód infarinéd, mo l’aria mòsa dal pavaiòti la i avrà l’udòur de pèn e dla vóita ch’ la n mór mai. I
Read More