All posts by Marisa Cecchetti

Marisa Cecchetti vive a Lucca. Insegnante di Lettere, ha collaborato a varie riviste e testate culturali. Tra le sue ultime pubblicazioni i racconti Maschile femminile plurale (Giovane Holden 2012), il romanzo Il fossato (Giovane Holden 2014), la silloge Come di solo andata (Il Foglio 2013). Ha tradotto poesie di Barolong Seboni pubblicate da LietoColle (2010): Nell’aria inquieta del Kalahari.

  Un diciassettenne di religione ebraica cresciuto a Brooklyn in una famiglia  di rigida osservanza, educato in una piccola yeshiva dove si studia prevalentemente la Torah e il Talmud  – unica sua apertura sul mondo la biblioteca dove si rifugia a divorare libri di autori che altrimenti non potrebbe conoscere -, improvvisamente deve seguire la famiglia a Miami, per motivi di lavoro del padre. La città è Zion Hills e la loro abitazione si trova in un quartiere dove vive una comunità ebraica benestante, economicamente influente. Lascia gli amici diRead More
Al momento dell’attacco russo all’Ucraina e col perdurare della guerra, si sono debitamente preoccupati i cosiddetti “paesi baltici”, che hanno ottenuto l’indipendenza dall’ex Unione sovietica nel 1991, hanno la Russia sui propri confini e una presenza di russofoni sul territorio di tutti e tre, Estonia, Lettonia e Lituania. Questa presenza crea un problema interno che potrebbe diventare un pericolo per i tre stati, i quali cercano di rafforzare sempre più la propria identità culturale e vogliono essere considerati cosmopoliti e occidentali, e non accomunati alla Russia. Sono diversi tra loro,Read More
  Scritto nel 1940, un anno prima della morte – Karin Boye è nata nel 1900 a Göteborg – Kallocaina è il più noto dei suoi romanzi: tratta una realtà immaginata del futuro che non vorremmo mai esistesse, benché possibile sulla base di aspetti che riscontriamo nel presente, negativi. La società di Kallocaina non conosce alcun tipo di libertà, è controllata dall’orecchio e dall’occhio dello Stato anche nella vita privata. Cresciuti in tale sistema autoritario e militarizzato, dove anche i figli appartengono allo Stato che li preleva dalle famiglie aRead More
  Caterina, Claudia, Fausto sono i protagonisti del romanzo di Carmela Scotti, Del nostro meglio; Nina, Vio, Dora, Emilio sono profondamente intrecciati alla loro vita, in una storia che trova il suo perno nell’anno 1999 per svilupparsi oltre, ambientata in Brianza. Altre figure completano il quadro. Ma è Caterina la molla di tutto, l’origine del dolore. Avvocato divorzista, moglie di Fausto, il chirurgo dalle dita sottili, nutre per il marito un amore ossessivo. Lui invece la osserva senza vederla, scarica su di lei una rabbia repressa che viene da unRead More
  E’ stampato in centoventi esemplari numerati il nuovo libro di poesie di Luca Lanfredi, Ogni volta il bene è nuovo, una raccolta di trenta liriche brevi, delicata e profonda poesia d’amore che si chiude con la dedica: A Giovanni, mio padre. Si legge nei versi di Lanfredi la presenza di un amore che non vuole parole vuote, di una nostalgia che non cerca il lamento ma la concretezza di gesti conosciuti, già stati: “E sul passato, l’arsura degli oggetti le abbacinanti domeniche d’agosto”. Vero è che non si muoreRead More
  La poesia è la chiave migliore per conoscere l’animo umano perché con  ogni scelta lessicale e di contenuto si affidano alla pagina e agli altri le proprie emozioni, la propria vita. Per questo servono rispetto e gratitudine a chi svela l’autenticità del proprio essere con la leggerezza della parola poetica, come fa Piero Panattoni nella raccolta Apparizioni, la prima silloge dopo varie pubblicazioni di prosa. Sono datate 2020 e 2021, anni insoliti e dolorosi che hanno stampato nei nostri occhi e nella mente immagini che vorremmo cancellare. Panattoni nonRead More
E’ una notte d’autunno del ’72 quando verso mezzanotte arriva in treno alla stazione, in una piazza semiallagata da un temporale, attraversata solo da un topo di fogna fuggiasco, con una laurea in Lettere Moderne fresca in tasca e tanti sogni. A cinquant’anni dal suo arrivo a Pisa – provenienza Roma – Luciano Luciani si racconta. Insegnava già a Roma nei Centri di Formazione Professionale, “un settore già incoerente per la pluralità di soggetti che vi operavano, -enti pubblici e privati, religiosi e sindacali; assistenziali e di pura speculazione” inRead More
Era ancora una bambina Alessandra Calanchi quando l’Apollo 11, il 20 luglio del ’69, sbarcò sulla Luna. L’emozione ha fatto galoppare la fantasia fin da allora. In attesa di un nuovo allunaggio, l’attenzione si è rivolta a Marte, a cui da decenni puntano le sonde di USA, Russia e altre parti del mondo. Nell’immaginario collettivo il Pianeta Rosso -colore dovuto alla presenza dell’ossido di ferro, che ha preso il nome dal dio mitologico e sanguigno della guerra- è sempre stato il simbolo degli alieni, degli extraterrestri lontani sì dalla Terra,Read More
Anna, Silvia, Lisa, tre nomi femminili che si alternano nel bel romanzo di Alessandra Favilli: la prima è la trisnonna della seconda, Lisa è un’orsa  di quelle reintrodotte dalla Slovenia nel Trentino in seguito alla estinzione dell’orso bruno sulle Alpi: “Il taglio sempre più esteso dei boschi, l’avanzare inesorabile dei pascoli e delle coltivazioni, l’orso costretto a rifugiarsi sempre più in alto, sempre più in fondo, e l’epopea dei cacciatori, piccoli eroi di quelle valli, che a suon di schioppettate sterminavano le temutissime belve, tutto ciò assumeva, nelle parole dell’uomo,Read More
Il Planetario di Andrea Gibellini (Sassuolo 1965) è una ricerca continua di luce -all’interno di un Planetario si ha l’illusione del cielo stellato- in un tendere verso l’alto. Luce che vince sopra le mattine uggiose di nebbia, sugli acquitrini, che risplende sopra le colline, che si identifica con la poesia stessa, l’unica che dà senso e chiarìa ai giorni – “scrivo perché non voglio il buio”- che porta con sé immagini e memoria: “E’ come una danza la poesia/che riesco di tanto in tanto/ a fare con una musica/ nonRead More