Posted On Novembre 18, 2022By Marisa CecchettiIn Sun
Era ancora una bambina Alessandra Calanchi quando l’Apollo 11, il 20 luglio del ’69, sbarcò sulla Luna. L’emozione ha fatto galoppare la fantasia fin da allora. In attesa di un nuovo allunaggio, l’attenzione si è rivolta a Marte, a cui da decenni puntano le sonde di USA, Russia e altre parti del mondo. Nell’immaginario collettivo il Pianeta Rosso -colore dovuto alla presenza dell’ossido di ferro, che ha preso il nome dal dio mitologico e sanguigno della guerra- è sempre stato il simbolo degli alieni, degli extraterrestri lontani sì dalla Terra,
Read More Posted On Novembre 9, 2022By Marisa CecchettiIn Sun
Anna, Silvia, Lisa, tre nomi femminili che si alternano nel bel romanzo di Alessandra Favilli: la prima è la trisnonna della seconda, Lisa è un’orsa di quelle reintrodotte dalla Slovenia nel Trentino in seguito alla estinzione dell’orso bruno sulle Alpi: “Il taglio sempre più esteso dei boschi, l’avanzare inesorabile dei pascoli e delle coltivazioni, l’orso costretto a rifugiarsi sempre più in alto, sempre più in fondo, e l’epopea dei cacciatori, piccoli eroi di quelle valli, che a suon di schioppettate sterminavano le temutissime belve, tutto ciò assumeva, nelle parole dell’uomo,
Read More Posted On Novembre 1, 2022By Marisa CecchettiIn Sun
Il Planetario di Andrea Gibellini (Sassuolo 1965) è una ricerca continua di luce -all’interno di un Planetario si ha l’illusione del cielo stellato- in un tendere verso l’alto. Luce che vince sopra le mattine uggiose di nebbia, sugli acquitrini, che risplende sopra le colline, che si identifica con la poesia stessa, l’unica che dà senso e chiarìa ai giorni – “scrivo perché non voglio il buio”- che porta con sé immagini e memoria: “E’ come una danza la poesia/che riesco di tanto in tanto/ a fare con una musica/ non
Read More Posted On Ottobre 18, 2022By Marzia MaestriIn Sun
Il nuovo libro di Marisa Cecchetti è un poema della memoria. La scrittrice ci stimola alcune domande: quanto dura un’estate? di chi è l’estate raccontata? L’autrice insieme al fratello si ritrovano in un tempo d’estate, nei luoghi dell’infanzia e riportano in vita, oltre ai genitori, uno spazio temporale distante eppure vicinissimo. La lettura di Questo ondulare della terra è come camminare tra le parole, come se passo dopo passo, cioè verso dopo verso, avessimo intrapreso questa passeggiata poetica insieme ai ricordi. E i ricordi sono talmente intensi che è come
Read More Posted On Ottobre 18, 2022By Marisa CecchettiIn Sun
“Al mondo, ci sono cose più importanti da considerare che il dolore. Una è la grazia. O chiamatela decoro. O chiamatela amore”: è un incipit che stupisce ma indica due elementi portanti del romanzo di Don Robertson (Cleveland 1929-1989), il dolore e l’amore, strettamente legati tra loro. Eppure il protagonista Morris Bird III si presenta con una forte carica vitale: ha diciassette anni, è un bravo giocatore di basket, ha una ragazza che frequenta la sua stessa classe. Ed è quasi Natale a Cleveland, nel 1952. Vero è che ha
Read More Posted On Ottobre 14, 2022By Marisa CecchettiIn Sun
Quando si apre un romanzo di Kader Abdolah siamo pronti a ritrovare le atmosfere che lui ha sempre creato riportandoci in Iran, il paese da cui è dovuto fuggire dopo l’avvento di Khomeini, perseguitato dal suo regime come già quello dello scià Reza Pahlavi, poi rifugiato politico in Olanda nel 1988. Questa volta, dopo tanti anni di lontananza e dopo essere diventato un importante scrittore in lingua olandese, Kader Abdolah non fa riferimento al suo Paese, bensì all’Egitto, e racconta una storia che tende a sfumare nel giallo ponendovi in
Read More Posted On Settembre 21, 2022By Marisa CecchettiIn Sun
Dopo 1947, il romanzo in cui la Ȧsbrink (1965), sulla base di un lavoro di ricerca, spiega come determinate scelte di quell’anno abbiano condizionato la Storia degli anni successivi, ancora una volta la scrittrice e giornalista svedese affronta un tema storico, supportata da una indagine lunga e complessa. La sua è una “lotta contro l’oblio” perché “chi non vuole ricordare perde se stesso”. Con una struttura mirabilmente organizzata ora ci accompagna attraverso la vita di tre donne: Katherine la figlia, Sally la madre, Rita la nonna, in una discesa dentro
Read More Posted On Settembre 13, 2022By Alessandro AgostinelliIn Sun
Cosa c’entra la coppa del mondo con Berlinguer? Lo hanno già ricordato tutti. Nel 1982, quaranta anni fa, la nazionale di calcio italiana vinceva il suo terzo campionato del mondo in Spagna. Fu un evento pazzesco, in cui eravamo sfavoriti dai pronostici, criticati dalla stampa, e la squadra aveva fatto un girone iniziale sotto tono. Durante quei mesi estivi, mentre i calciatori si davano da fare sul campo di gioco, qualche centinaio di militanti del Partito Comunista Italiano spendevano il loro tempo libero e le loro ferie per disboscare e
Read More Posted On Settembre 1, 2022By Marisa CecchettiIn Sun
“Agli occhi del ricordo una realtà stupendamente viva. E’ la fertile piana del Magazzeno di nuovo a rivelarmisi dinnanzi proprio lì sulla soglia di un’estate della mia adolescenza. Una tarsia perfetta di grani maturi e vigneti. Un dispiegarsi di prati verde cupo, orlati da pioppi leggeri. Un reticolo di stradoni ricolmi di polvere bianca. Un ventaglio di cromatiche geometrie perfettamente accordate come in un quadro di Mondrian”. Così scrive Giuseppe Cordoni, poeta e critico d’arte viareggino, nella premessa alla sua trilogia composta da “L’insipida abbondanza”, “L’ombra del fico”, “Il pane
Read More Posted On Agosto 15, 2022By Alessandro AgostinelliIn Sun
Un atto d’amore per Firenze. Questo è, in buona sostanza, il libro del viaggiatore e attuale funzionario UE, Niccolò Rinaldi. Un atto d’amore in forma di alfabeto, dalla A alla Z, alla vecchia maniera dell’alfabeto italiano di ventuno parole che rivelano tutta la forza e la meraviglia della storia di Firenze, delle sue pietre miliari architettoniche e monumentali, dei suoi cantori che hanno modulato una lingua diventata patrimonio della nazione, delle sue spigolature gastronomiche, politiche, religiose e culturali. A me piace molto la lettera B come Beffa, perché dentro a
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